I componenti esecutivi del Cda di Banco Popolare, così come i principali dirigenti e collaboratori del gruppo hanno rinunciato al bonus 2013, sia in azioni sia in denaro.
Il Piano – fanno sapere dalla Banca – era destinato al “personale più rilevante” e prevedeva modalità di erogazione dei sistemi incentivanti in linea con le disposizioni della Banca d’Italia in materia di politiche di remunerazione e incentivazione nelle banche, e in particolare con la previsione che almeno il 50% del premio derivante da tali sistemi dovesse essere attribuito in azioni o strumenti ad esse collegati.