Banco Popolare e Banca Popolare di Milano hanno stipulato ieri l’atto di fusione tra i due istituti. L’operazione sarà realizzata mediante la costituzione di una nuova società bancaria denominata Banco BPM spa.
La fusione “avrà efficacia a decorrere dal primo gennaio 2017 – si legge nella nota -, previo rilascio, all’esito dei procedimenti in corso, delle autorizzazioni da parte di Borsa Italiana per l’ammissione a quotazione delle emittende azioni Banco BPM e delle obbligazioni di alcuni strumenti finanziari obbligazionari attualmente emessi dal Banco Popolare, nonché da parte di Consob alla pubblicazione del prospetto informativo a tal fine necessario”.
Subordinatamente al rilascio di queste autorizzazioni, le azioni Banco Bpm saranno quotate a partire dal 2 gennaio 2017 (con conseguente contestuale revoca dalle negoziazioni sull’Mta delle azioni delle due banche partecipanti alla fusione). Le azioni proprie in portafoglio delle due banche saranno annullate senza concambio.
Intanto, oggi a Piazza Affari il titolo di Bpm rimbalza a fine mattinata del 4,3%, mentre quello di Banco Popolare risale del 4,6%.