L’aumento di capitale da un miliardo del Banco Popolare, approvato sabato 7 maggio dall’assemblea degli azionisti, sarà con ogni probabilità “one shot”, tutto con diritto di opzione agli attuali soci. Lo ha annunciato l’ad Pier Francesco Saviotti, a margine della relazione annuale Consob.
Saviotti ha sottolineato che “domani (martedì 10 maggio, ndr) deciderà il cda”, ribadendo comunque il suo favore per un’operazione tutta in opzione e senza strumenti alternativi (“niente convertendo”, ha spiegato). Domani il board del Banco, oltre alla trimestrale, approverà quindi con ogni probabilità la struttura dell’operazione, che potrà essere realizzata “prima di quanto si pensasse”.
“Abbiamo talmente tante domande dai nostri azionisti che alcuni sarebbero disturbati dal fatto che non ci fosse un aumento di capitale con diritto di opzione”, ha precisato.
Nella prima seduta di Borsa utile dopo il via libera dell’assemblea all’aumento, l’operazione preoccupa parecchio i mercati: a metà giornata il titolo Banco Popolare è nettamente il peggiore del Ftse Mib, dove perde oltre il 6% a 5,12 euro circa per azione. Giornata particolarmente negativa per tutto il comparto bancario, in particolare per le Popolari.
