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Banco Bpm: via libera dell’Antitrust all’Opa su Anima

L’Autorità ha dato l’ok incondizionato all’offerta pubblico di acquisto volontaria lanciata lo scorso 6 novembre

Banco Bpm: via libera dell’Antitrust all’Opa su Anima

L’Antitrust ha dato il via libera all’Opa di Banco Bpm su Anima Holding. Lo annuncia in una nota la banca milanese, che precisa di aver avuto comunicazione nella serata di mercoledì dell’approvazione incondizionata all’acquisizione del controllo di Anima rilasciata dall’Agcm.

Banco Bpm ha inoltre sottolineato che “la condizione di efficacia indicata al paragrafo 3.4” della comunicazione di annuncio dell’Opa “deve considerarsi avverata, a seguito dell’approvazione incondizionata all’acquisizione del controllo di Anima da parte dell’offerente, rilasciata” dall’Antitrust “e comunicata nella serata di ieri” a Banco Bpm.

L’offerta di Banco Bpm su Anima

L’offerta pubblica di acquisto volontaria era stata lanciata lo scorso 6 novembre tramite Banco Bpm Vita. L’Opa riguarda la totalità delle azioni di Anima Holding, di cui la banca guidata da Giuseppe Castagna detiene già il 22,8 per cento. Il prezzo offerto è di 6,20 euro per azione, con un premio dell’8,5% sulla chiusura di mercoledì 6 novembre e del 25% sul valore medio del titolo degli ultimi 6 mesi. 

L’Opa è finalizzata a ottenere il delisting dell’asset manager dall’Euronext Milan, ma il quadro si è successivamente complicato con l’annuncio a sorpresa, lo scorso 25 novembre, dell’Ops da 10,1 miliardi di euro di Unicredit su Banco Bpm.

L’operazione è condizionata al raggiungimento di almeno il 66,67% del capitale di Anima e alla conferma della possibilità per Banco Bpm di applicare all’affare il trattamento regolamentare del Danish Compromise. L’obiettivo è quello di creare un conglomerato finanziario che potrebbe diventare il secondo gruppo bancario italiano, con masse complessive da assicurazione vita e risparmio gestito pari a 220 miliardi, all’interno di un totale attività finanziarie della clientela pari a 390 miliardi.
Nell’azionariato di Anima, oltre che Banca Bpm, oggi ci sono anche Poste Italiane (11,95%), Fsi (9,77%) e Gamma di Francesco Gaetano Caltagirone (3,5%).

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