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Banco Bpm, utile più che triplicato nei primi 6 mesi

Imagoeconomica

Banco Bpm (ha chiuso il semestre con un utile netto di 361 milioni di euro, più che triplicato (+243,4%) rispetto a un anno prima, di cui 261 milioni nel solo secondo trimestre. In crescita nei primi sei mesi i ricavi (+18,8%) a 2,32 miliardi, anche relativamente alla sola parte ‘core’, cioè margine di interesse più commissioni (+11,2% a 1,97 miliardi), dice una nota. La banca ha un Cet1 phased-in al 14,1% e un ratio fully phased al 12,9%. L’Mda buffer fully phased è di 402 punti base, compresi 95 punti base legati a headwinds regolamentari rilevati nel semestre.

Sul fronte della qualità del credito, lo stock di crediti deteriorati è sceso del 13,4% a 3,7 miliardi con un Npe ratio lordo al 6,2% dal 7,5% del primo trimestre. Applicando la metodologia Eba il rapporto scende al 5,2%. La performance dei proventi operativi ha consentito il raggiungimento di un risultato della gestione operativa di 1.048 milioni, in crescita del 48,2% rispetto al primo semestre 2020. Il risultato ante imposte sale a 526 milioni rispetto a 210 milioni del precedente esercizio con una crescita del 150,7%. A livello adjusted tale risultato sale a 644 milioni con una crescita del 196,7%.

“Nel corso del semestre – recita una nota -, nonostante il difficile quadro macroeconomico tuttora impattato dalla crisi sanitaria Covid-19, lo sforzo commerciale ed organizzativo del Gruppo ha consentito di registrare una forte ripresa dei risultati operativi. In particolare, i proventi operativi hanno fatto registrare un’eccellente performance risultando pari a 2.324 milioni con una crescita del 18,8% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. Tale dato rappresenta un risultato estremamente positivo, riportando il livello dei proventi operativi a quello del periodo precedente alla crisi innescata dalla pandemia”.

Banco Bpm prevede allo stato che i ricavi ‘core’ si riducano “leggermente” rispetto al primo semestre, riflettendo elementi di stagionalità tipici della seconda parte dell’anno. Inoltre stima un utile netto per azione 2021 di circa 35 centesimi che, considerata anche la robusta posizione patrimoniale, dovrebbe consentire la remunerazione degli azionisti, con un pay out ratio del 40% circa. Entro l’autunno il gruppo procederà alla presentazione di un nuovo piano strategico.

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