Banco BPM compie un altro rilevante progresso nell’azione di derisking. Dopo la conclusione del progetto Django, relativo alla cessione pro-soluto di crediti Unlikely to Pay per un Gross Book Value (GBV) di circa 1 miliardo euro, l’istituto lombardo-veneto ha comunicato che si è perfezionato il progetto Titan, relativo alla cartolarizzazione multi-originator riguardante crediti, beni e rapporti giuridici derivanti da contratti di crediti leasing in sofferenza.
L’operazione, cui hanno partecipato Banco BPM, Release e Alba Leasing in qualità di originator e il cui ammontare complessivo è stato di circa 335 milioni di GBV, ha assicurato lato Banco BPM e Release la cessione d’un portafoglio di circa 145 milioni di Euro di GBV compresi i write off e l’emissione di tre classi di titoli, senior, mezzanine e junior. Sulla tranche senior, che ha ricevuto rating BBB da Scope Ratings e DBRS, verrà richiesta la garanzia concessa dallo Stato (Gacs), mentre le tranche mezzanine e junior sono state cedute al mercato.
Banco BPM ricorda anche che l’effetto a conto economico dell’operazione è già stato sostanzialmente recepito nel risultato trimestrale al 30 settembre 2020. Per la cartolarizzazione, gli Originator si sono avvalsi dell’assistenza di Banca Akros, Mediobanca e Société Générale in qualità di arranger, mentre Chiomenti ha ricoperto il ruolo di Legal Counsel dell’Operazione. Prelios Credit Servicing, società del Gruppo Prelios, gestirà le attività di Master e Special Servicing.