X

Banco Bpm esercita in anticipo opzione su 81% Bipiemme Vita per 310 milioni: Axa all’orizzonte?

Imagoeconomica

Accelera il Banco Bpm in campo assicurativo, gioca d’anticipo e pone le basi per creare un perimetro preciso attorno all’intero settore per essere pronta alle prossime mosse, alle guarda con interesse anche Axa.
Il Cda dell’istituto presieduto da Giuseppe Castagna riunitosi oggi ha deciso di esercitare l’opzione per l’acquisto -dal partner Covéa Coopération SA dell’81%- del capitale sociale di Bipiemme Vita S.p.A., la compagnia assicurativa operante nel ramo vita, di cui Banco BPM già possiede una quota del 19% arrivando quindi al controllo totale. Bipiemme Vita a sua volta detiene il 100% del capitale sociale di Bipiemme Assicurazioni S.p.A., operante nel ramo danni.

Prezzo di esercizio della call stimato in 310 mln

Il prezzo di esercizio della call (basato sul corrispondente livello degli Unrestricted Tier1 alla data del 30 giugno 2021) è stimabile in circa 310 mln, dice una nota dell’istituto, precisando che il perfezionamento dell’operazione avverrà in luglio, e che dall’operazione è stimato un contributo sull’utile netto della banca di 29 milioni per il 2023.

Gioco d’anticipo rispetto al Piano Strategico 2021-2024

L’operazione rappresenta un’accelerazione della strategia del Piano Strategico 2021-2024 del Gruppo Banco BPM annunciato al mercato il 5 novembre scorso, che prevedeva l’internalizzazione del business assicurativo entro la fine del 2023 .
Del resto, gli accordi con il gruppo Covea, aggiornati al giugno scorso, prevedevano il diritto di Banco BPM di acquisire, mediante l’esercizio dell’opzione call, il 100% del capitale di Bipiemme Vita nel periodo compreso tra l’8 settembre 2021 e il 31 dicembre 2023.

L’attuale struttura operativa e organizzativa di Bipiemme Vita e Bipiemme Assicurazioni, – che opera in autonomia rispetto all’attuale controllante- metterà in condizione il Gruppo Banco BPM di sviluppare “in-house” il business assicurativo, dice la nota.

In vista integrazione di Vera Vita e Vera Assicurazioni

Inoltre tale assetto consentirà anche la scalabilità della piattaforma e, in prospettiva, la successiva integrazione di Vera Vita e Vera Assicurazioni, attualmente partecipate da Banco BPM al 35%, in attuazione degli accordi con Cattolica Assicurazioni – oggi parte del Gruppo Generali –
che prevedono un’opzione call a favore di Banco BPM per l’acquisto del residuo 65% di entrambe le compagnie esercitabile a partire dal 1° gennaio 2023.
Secondo alcune indiscrezioni di mercato tale manovra è propedeutica alla cessione dell’intero business assicurativo del Banco Bpm al gruppo Axa, per un valore indicato da alcuni in circa 1,5 mld.

Dividendo straodinario per 120 mln a beneficio di Banco Bpm

A valle del closing, nell’ambito delle operazioni di ottimizzazione del patrimonio della compagnia, si prevede l’erogazione di un dividendo straordinario di Euro 120 mln, costituito da riserve di utili a nuovo, a beneficio di Banco BPM come socio unico. 
La scorsa settimana Credit Agricole ha annunciato la sua discesa in campo nel risiko bancario italiano acquisendo la quota di maggioranza, 9,81%, del Banco Bpm.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati