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Banche, Visco: 20 miliardi pubblici bastano ma più velocità su Npl e Popolari

Le banche sono state al centro dell’intervento del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco al congresso di Modena di Assiom Forex – Il Governatore ha però anche sollecitato la politica a garantire stabilità e riforme al Paese per accompagnare la graduale ripresa dell’economia e ha manifestato preoccupazione per alcuni indirizzi della nuova presidenza americana

Le risorse pubbliche pari a 20 miliardi stanziate dal Governo per ricapitalizzare e mettere in sicurezza le banche italiane sono “più che sufficienti”, anche se un terzo sarà assorbito dal Monte dei Paschi. E’ quanto ha sostenuto stamattina il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervenendo al congresso di Modena di Assiom Forex, l’associazione dei tesorieri e cambisti.

Questo non significa che l’opera di ristrutturazione delle banche sia finita ma che anzi essa deve procedere speditamente rivedendo il tradizionale business model, riducendo i costi e accelerando lo smaltimento dei crediti incagliati, considerando che oggi gli Npl ammontano ancora a 88 miliardi di euro e zavorrano le banche riducendone la redditività e la possibilità di erogare nuovi prestiti a famiglie e imprese.

Un forte appello Visco lo ha poi rivolto alle banche perchè accelerino l’attuazione sia della riforma del credito cooperativo (“Più gruppi sono compatibili con lo spirito della riforma”) che di quella delle banche popolari, che ha definito una “riforma necessaria” per rafforzarne la dotazione patrimoniale e migliorarne la governance. Il Governatore ha anche difeso la circolare di Via Nazionale, contestata dal Consiglio di Stato, sulla gradualità nei rimborsi dei soci che esercitano il diritto di recesso nelle Popolari che si trasformano in spa, spiegando che essa mira a “preservare l’integrità patrimoniale delle banche” in questione.

Il Governatore ha anche colto l’occasione per sollecitare nuove aggregazioni tra le Popolari dopo quella tra Banco Popolare e Bpm che ha portato alla nascita della terza banca italiana.

Sul piano generale, Visco ha esortato la politica a garantire stabilità e riforme per sostenere la ripresa dell’economia evitando i rischi derivanti dai mercati in una fase di incertezza e  non ha mancato di manifestare preoccupazione per il nuovo protezionismo Usa che può avere effetti negativi sulla crescita globale.

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