Mentre i fari del governo sono puntati sul dossier immigrazione e sullo scontro con la Francia, a via XX Settembre si va componendo una nuova squadra. Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, avrebbe intenzione di confermare Roberto Garofoli – magistrato e giudice del Consiglio di Stato – alla guida del gabinetto del Tesoro.
Un incarico speciale dovrebbe essere conferito invece a Rainer Masera, ex banchiere e già ministro del Bilancio e della Programmazione economica del governo Dini, a cui li numero uno del Tesoro vorrebbe affidare il compito di condurre le trattative in sede europea sul nuovo modello di regolazione delle banche.
L’obiettivo è arrivare a ottenere una normativa che distingua, come negli Usa, gli istituti di credito più significativi da quelli di dimensioni ridotte, superando così l’attuale modello “one-size-fits-all” e valorizzando le banche locali.
“Il paradigma macroprudenziale mostra la possibilità che azioni desiderabili dal punto di vista micro possano rivelarsi inopportune, anzi pericolose, a livello di sistema”, scriveva Masera lo scorso novembre sulle colonne di Repubblica, lo stesso giornale che oggi ha diffuso l’indiscrezione del possibile incarico speciale per l’ex ministro.