Prosegue in luglio la flessione delle sofferenze in bilancio alle banche italiane, con le lorde che hanno messo a segno un minimo da gennaio 2013 e le nette da dicembre 2010. Lo scrive Reuters.
Secondo i dati del bollettino ‘Banche e moneta’ di Bankitalia, in luglio il totale delle sofferenze lorde in capo agli istituti di credito residenti in Italia ammonta a 127,479 miliardi di euro — minimo da gennaio 2013 — dai 131,743 miliardi di giugno.
A livello netto i crediti deteriorati calano a 40,126 miliardi — record negativo da dicembre 2010 come già il mese precedente — da 42,757 miliardi di giugno.
Su base annua le sofferenze lorde registrano un tasso di riduzione di 20,6% dopo il -26% di di giugno.
Sul fronte della raccolta bancaria, rallenta moderatamente in luglio la crescita dei depositi, con un +4,6% annuo da +6,8% di giugno.
Prosegue invece in contrazione la raccolta obbligazionaria, con un -19,3% dal precedente -19%.
Quanto alle attività di credito, il tasso di crescita complessivo dei prestiti al settore privato è di 2,6% su annuo dopo il 2,5% di giugno.
Nel dettaglio, i finanziamenti alle imprese sono aumentati di 1,6% su anno da 2,8% del mese precedente; quelli alle famiglie sono cresciuti al ritmo annuo di 2,9% da 2,8% di giugno.