PIACE ALLE BANCHE IL NO DI CIPRO AL PRELIEVO
PIACE BPM FORMULA SPA. E VOLA MEDIASET
Salta l’accordo di Cipro, le Borse tirano un sospiro di sollievo: dal punto di vista economico i guai di Cipro sono un piccolo problema, mentre il prelievo forzoso di fondi dai conti correnti sarebbe stato un grave precedente in Europa.
La Bce ha confermato che, compatibilmente con le regole fissate dallo statuto, continuerà a fornire liquidità al sistema bancario di Cipro.
A Milano l’indice FtseMib sale dello 0,53% a quota 15753.
La Borsa di Londra scende dello 0,09%, Parigi sale dello 0,43%, Francoforte +0,35%. Madrid +0,92%.
L’euro è in rialzo contro il dollaro a 1,292 da 1,288 della chiusura di ieri sera. La valuta unica si riprende contro il franco a 1,2218 dopo sette giorni consecutivi in discesa. La sterlina hannullato le perdite verso l’euro dopo la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Bank of England dalla quale emerge un vasto dissenso tra i membri sulla possibilità di proseguire nel riacquisto di bond.
Migliora ancora la situazione sul mercato dei titoli di Stato: il rendimento del Btp a 10 anni scende al 4,63%. Lo spread si riduce a quota 325, in calo di 11 p.
In Piazza Affari recuperano le banche all’indomani dell’accordo che dovrebbe portare, nel giro di un anno al trasferimento dei compiti di vigilanza dalla banche centrali nazionali alla BCE: Unicredit +1,07%, Intesa +0,69%,Banco Popolare +1,34%, Monte Paschi +0,31%.
Il rialzo più forte è di Pop.Milano +8,63% dopo che ieri sera il cda ha approvato l’iter per la trasformazione da banca cooperativa a società per azioni.
Fra le assicurazioni, Generali sale dello 0,64%, Unipol +1,2%.
Fra le blue chip milanesi brilla Mediaset, in rialzo del 4,O3% dopo la promozione a neutral (da sell) di Goldman Sachs: il target price sale a 1,70 euro da 1,30 euro. Il broker ritiene che il prezzo ormai incorpori le prospettive misere di corto medio periodo e non tenga in considerazione neanche un minimo di fisiologico rimbalzo della raccolta pubblicitaria nel 2014.
Fra i titoli industriali sale Fiat Industrial +0,64%, bene Ansaldo +2,1%, Finmeccanica perde lo 0,25%%. Marcia indietro di Fiat -2%. Sergio Marchionne ha dichiarato che il trading profit del primotrimestre sarà inferiore a quello di un anno fa.
Prysmian -1,45%. il broker americano Berenberg ha abbassato il giudizio a hold da buy, pur alzando il target price a 18,7 euro da 16,3 euro. Si muovono in rialzo anche Enel +0,62% ed Eni +0,76%.
Lievi guadagni per Telecom Italia +0,66%.
Forte rialzo invece per Atlantia +2,31%