Nasce Mediobanca Private Banking, il nuovo brand al servizio della clientela High Net Worth Individual (HNWI). Come approvato nel Consiglio di Amministrazione dello scorso 26 ottobre, dal 1° dicembre sarà effettiva la fusione per incorporazione in Mediobanca S.p.A. della controllata al 100% Banca Esperia S.p.A.
L’operazione è coerente con la strategia del piano 2016-19 che prevede lo sviluppo prioritario del Wealth Management e dei servizi di gestione del risparmio di fascia alta come leva per la crescita nelle attività bancarie altamente specializzate, capaci di apportare al Gruppo una base commissionale ricorrente a fronte di un basso assorbimento di capitale.
“L’incorporazione di Banca Esperia in Mediobanca dopo l’acquisizione del controllo totalitario dello scorso aprile, segna un’ulteriore accelerazione nel Wealth Management – commenta Francesco Saverio Vinci, Direttore Generale di Mediobanca. La creazione del brand Mediobanca Private Banking mette un nuovo importante tassello nel presidio della fascia alta di mercato (e di family office), già presidiata all’estero con Compagnie Monégasque de Banque e nei servizi fiduciari con Spafid, e rappresenta l’opportunità di dare vita a un servizio unico nel private & investment banking in grado di mettere le forti competenze corporate di Mediobanca al servizio dei clienti private”.
Alla guida di Mediobanca Private Banking, composta oggi da circa 90 banker e una capillare presenza sul territorio nazionale, è stato chiamato Angelo Viganò che assume l’incarico di responsabile della divisione. Viganò, manager con una lunga esperienza nel Private Banking maturata in banche italiane e internazionali, è entrato in Banca Esperia nel 2009 ricoprendo negli anni incarichi di responsabilità crescente – da ultima quella di responsabile dei Key Clients.
“In Italia il Private Banking ha ancora ampi margini di crescita in termini sia di potenziale servito, sia di qualità e spettro dei servizi offerti – dichiara Angelo Viganò. Con Mediobanca Private Banking intendiamo diventare la Private & Investment Bank Italiana di riferimento. I nostri clienti sono infatti per la maggior parte imprenditori. Per questo intendiamo sviluppare tutte le possibili sinergie con la divisione Corporate & Investment di Gruppo garantendo alla nostra clientela di beneficiare dell’expertise di Mediobanca anche nel M&A advisory così come nel debt e equity capital market. Mediobanca Private Banking sarà di fatto il primo modello operativo di private & investment bank sul mercato italiano – aggiunge Viganò.
In parallelo alla forte spinta nello sviluppo di Mediobanca Private Banking, stiamo perseguendo una strategia di rafforzamento dell’offerta di prodotti tradizionali e alternativi.
“Con l’incorporazione di Banca Esperia in Mediobanca, Duemme SGR (già controllata al 100% da Banca Esperia) viene ridenominata in Mediobanca SGR. Ne abbiamo affidato la guida a Emilio Franco, manager di comprovata esperienza nel settore dell’asset management, per la valorizzazione e lo sviluppo della nostra offerta in ambito investimenti con particolare attenzione su nuove competenze e nuovi prodotti. A questo si aggiunge l’importante sviluppo della piattaforma di prodotti alternativi che ha visto, la scorsa settimana, l’accordo di partnership con RAM Active Investments SA che si affianca a Cairn Capital nel segmento del credito strutturato. L’intenzione del Gruppo è di trasferire nel mondo del Wealth Management quelli che da sempre sono i valori fondanti di Mediobanca: capacità di coniugare innovazione e tradizione nonché un approccio di lungo termine con soluzioni dedicate alle esigenze specifiche dei propri clienti – aggiunge Vinci”.