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Banche italiane, oltre 150 miliardi di fininziamenti presso la Bce

E’ aumentato di oltre 40 miliardi l’ammontare di prestiti di urgenza richiesti dai nostri istituti di credito alla Banca centrale europea il mese scorso. L’aumento maggiore si è registrato nei finanziamenti overnight: da 0 a 1,4 miliardi di euro. E’ un segnale chiaro dell’inaridimento della liquidità bancaria.

Banche italiane, oltre 150 miliardi di fininziamenti presso la Bce

Qualcuno sostiene che non sia una crisi di liquidità, ma le banche italiane fanno sempre più fatica a trovare capitali nel mercato. Questo il motivo principale del forte aumento registrato a novembre per quanto riguarda i rifinanziamenti chiesti alla Banca centrale europea (Bce) da parte dei nostri istituti di credito: da 111,2 miliardi di ottobre a 153,2 miliardi nel mese scorso. Hanno registrato un aumento importante i finanziamenti a breve termine, che sono passati in un mese da 47,7 a 83,3 milardi.

Un importante record negativo si è registrato sui rifinanziamenti d’emergenza overnight, quei prestiti su cui si paga un interesse maggiorato: dallo zero registrato il mese scorso il 30 novembre si è arrivati a 1,4 miliardi di euro. Meno rilevante l’aumento dei crediti concessi a lungo termine: da 63,8 miliardi di ottobre si è passati a 68,4 miliardi a novembre.

Questa tendenza massiccia al maggiore ricorso alla Bce si registra da luglio. Tra il giugno 2010 e il giugno 2011 i finanziamenti concessi dall’Eurotower non superavano in media i 35 miliardi di euro.

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