Si svolgerà da oggi al 18 luglio prossimo la fase due dell’asset quality review della Bce nei confronti delle banche italiane, secondo un documento che individua in nove capitoli l’attività di valutazione condotta dalla Banca d’Italia nell’ambito degli esami della Bce in vista del varo della vigilanza unica, pilastro dell’Unione bancaria.
Si parte dunque oggi con l’esame di processi e politiche rilevanti delle banche nonché attraverso la revisione degli approcci contabili degli istituti di credito. In Italia 15 gruppi sono coinvolti nei test della Banca centrale europea. L’analisi della Fase 2, secondo la road map fissata dalla Banca d’Italia, dovrà concludersi entro il prossimo 14 marzo. Gli altri cantieri apriranno tra marzo e aprile e alcuni dureranno parecchie settimane. E’ il caso della rivalutazione al fair value dei titoli in portafoglio cosiddetti di ‘livello III’, i più rischiosi, presenti solo nei portafogli delle maggiori banche italiane.
L’ultimo cantiere a chiudere, entro il prossimo 18 luglio, sarà quello della valutazione proforma sulla base dell’asset quality review, del ratio patrimoniale Cet1 alla fine del 2013. Il common equity tier 1 è il capitale di qualità migliore della banca, secondo la nuova definizione di Basilea3.
