Frenano le Borse europee dopo la diffusione del dato sulla fiducia delle imprese tedesche, che ad aprile ha subito, a sorpresa, il primo calo dall’ottobre 2014 a 53,3 punti. E’ la conferma che le difficoltà della Grecia stanno minando il sentiment delle economie europee. Solo Piazza Affari, però, è scivolata in territorio negativo: l’indice Ftse Mib – 0,60% a quota 23.216 punti. Francoforte avanza dello 0,66% davanti a Madrid +0,54%. Variazioni più modeste per Parigi +0.17%. Londra – 0,04%.
Lo spread Btp/Bund scambia a 139 punti base con un rendimento all’1,46% dopo aver superato in apertura quota 140 punti (141 punti base).Ma arrivano nuovi segnali inquietanti sulla Grecia: Bloomberg rivela che, su indicazione tedesca, la Bce potrebbe predisporre misure più severe sui fondi Ela, cioè le linee di credito straordinarie per far fronte all’emergenza liquidità.
Il rendimento dei bond ellenici biennali è salito di 45 punti base al 29,43%, quello dei quinquennali cresce di 40 punti base al 20,14%. Il decennale greco rende al momento il 13,6%. Alla Borsa di Atene i titoli della Piraeus Bank perdono il 14%.
A provocare la ritirata dell’indice italiano è la pioggia di vendite sui titoli bancari: perdite intorno all’1,5-1,6% per Intesa ed Unicredit. Più pesante l’impatto sulle Popolari: Bpm cede quasi il 4%, Bper e Banco Popolare quasi il 3%. Monte Paschi -2,6%.Deboli anche i petroliferi: Eni -1%, Saipem – 2%.
In controtendenza Finmeccanica +2%: Mediobanca Securities ha raddoppiato (da 7.9 a 13 euro, da neutral ad outperform) il target price della holding di Stato, apprezzando la rapida revisione del portafoglio delle partecipazioni e le prospettive di business, anche sul fronte della lotta al cyber terrorismo.
In terreno positivo anche il lusso:Ferragamo +2,5%, Moncler +0,5%.Rimbalza Tod’s +1,6%. Ubs ha alzato il giudizio da Sell a Neutral.
