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Banche europee troppo timide nella finanza verde. La novità del GAR per ora non decolla

Da gennaio per le banche esiste il GRA strumento per rendere chiari gli investimenti verdi. È però sottoutilizzato e i risparmiatori non ne conoscono l’esistenza. Uno studio di REF Ricerche

Banche europee troppo timide nella finanza verde. La novità del GAR per ora non decolla

Sapere come vengono investiti dalle banche i propri risparmi è un assillo che gli italiani hanno sempre avuto. Le cronache di banchieri spregiudicati, purtroppo, li hanno rafforzati anche se per fortuna la grande parte del sistema bancario nazionale è sano e la Vigilanza della Bce e della Banca d’Italia è una garanzia per i risparmiatori. Dati i tempi, però, sarebbe auspicabile una particolare attenzione delle banche negli investimenti sostenibili. I clienti mediamente non si interessano molto di quanto i loro soldi finanzino attività che non fanno bene al clima. Nella testa dei risparmiatori, non solo italiani, vengono sempre prima i rendimenti. A metterli per la strada della buona informazione green, ci ha pensato l’Europa. Ha stabilito che dal primo gennaio di quest’anno gli istituti di credito europei hanno l’obbligo di calcolare il Green Asset Ratio (GAR). Un’acronimo complicato su cui il gruppo di ricercatori – Roberto Bianchini, Francesca Casarico, Michela Mauloni– del Ref di Milano ha puntato l’attenzione. Di che si tratta? “È uno strumento che serve a comunicare all’esterno i progressi nel riorientamento degli affidamenti, specialmente in termini di lotta al cambiamento climatico. L’obiettivo è quello di fornire una fotografia del livello di esposizione ai rischi climatici e ambientali dell’istituto di credito”. Questa la sintesi riportata in uno studio recente.

Trasparenza negata

Il risparmiatore dovrebbe sapere se con i soldi che affida alla banca si finanzia la transizione ecologica o si mantiene lo status quo di aziende che non ne vogliono sapere di evolversi.

Nello studio i ricercatori ammettono che i primi cinque mesi dell’anno non hanno smosso granché la situazione. Il GAR serve ad allineare le attività delle banche alla Tassonomia europea che punta su un mix di fonti. Sennonché: “il 90% delle banche dell’area Euro ha portafogli prestiti alle imprese ancora significativamente disallineati con gli obiettivi climatici della Tassonomia” scrivono al Ref. La percentuale deficitaria fa il paio con gli alert delle principali associazioni ambientaliste e dell’Agenzia Internazionale dell’energia sui soldi alle rinnovabili. Economia circolare al palo.

Diciamo anche che il GAR dovrebbe spingere le banche stesse a dare migliori condizioni finanziarie alle aziende più sostenibili. Se poi il calcolo viene fatto conoscere ai clienti, questi potranno valutare l’affidabilità del proprio istituto di credito prendendo in considerazione il suo impatto sull’ambiente. È un sistema duale che nelle intenzioni di chi lo ha concepito deve indirizzare la finanza nel sostegno alla lotta ai cambiamenti climatici. 

Il GAR sconosciuto

Al Laboratorio Ref hanno studiato anche un rapporto della BCE sui ritardi accumulati. Le banche dell’area Euro hanno portafogli prestiti alle imprese significativamente disallineati, si dice con chiarezza. “Il 70% degli impegni climatici dichiarati dagli istituti di credito- leggiamo- non ha contribuito a un conseguente allineamento del loro portafoglio di prestiti alle imprese”.
Bisogna avere speranza nella trasparenza e nella volontà di mettere soldi in qualcosa di utile che produrrà certamente anche profitti. 

Al Ref hanno studiato anche la piattaforma sulla finanza sostenibile PSF. Ebbene, ci sono banche che si misurano con il mix di fonti che deve portarci a una nuova economia ? “Si. La tassonomia può essere utilizzata come strumento per sostenere e  attrarre clienti e progetti ad essa totalmente o parzialmente allineati” è la risposta che si trova nello studio. C’è da riprendersi e aver più rispetto per i risparmiatori, cui – numerosi o no- vanno date spiegazioni che allontanano qualsiasi dubbio sull’impiego del denaro. raccolto.Solo così il GAR perderà il suo alone di mistero.

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