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Banche e Saipem spingono Piazza Affari

FIRSTonline

Prende velocità Piazza Affari +0,5% sopra quota 20.600 attorno alle 13sopra gli altri mercati europei. L’incertezza dei mercati dipende dai numerosi fronte geopolitici in ballo, a partire dal mancato accordo sul disarmo nucleare tra Donald Trump ed il dittatore nordcoreano Kim Yong Um, da lui definito “un tipo a posto”. Pesano anche i brutti segnali in arrivo dalla congiuntura di Cina e Giappone ma ancor di più le reazioni alla testimonianza di Michael Cohen, ex avvocato personale e tuttofare del presidente che in una deposizione sotto giuramento ha tra l’altro accusato Trump di essere un truffatoreun bugiardo e un «razzista”, producendo tra l’altro copia dell’assegno del presidente per tacitare la squillo Stormy Daniels 

Francoforte e Parigi arretrano dello 0,1%. Nel listino francese sale Vivendi +3,5% dopo che Reuters ha riferito che KKR e la cinese Tencent stanno valutando di lanciare un’offerta per oltre la metà della divisione Universal Music, un affare potenzialmente del valore di 20 miliardi di euro. Madrid +0,3%. 

Robusto il calo di Londra -0,6%. ll Parlamento britannico ha respinto il piano alternativo sulla Brexit presentato dal partito Laburista di Corbyn, che d’ora in poi sosterrà ufficialmente un secondo referendum al fine di impedire una negativa Brexit conservatrice o una uscita senza accordo che sarebbe disastrosa”. La sterlina si indebolisce a 1,328 su dollaro. 

Il rendimento del Btp decennale si è attestato a 2,774% da 2,787% della chiusura di ieri, dopo essere sceso martedì fino a 2,71%, minimo da inizio febbraio. Lo spread sull’analoga scadenza del Bund si stringe a 262 punti base da 264 della chiusura di ieri, quando è calato fino a 259 punti base, minimo da fine gennaio. 

Secondo i dati provvisori di Istat, a febbraio l’indice Nic dei prezzi al consumo ha registrato una variazione di +0,2% su mese e di 1,1% su anno. Il petrolio Brent è in ribasso dello 0,7% a 65,9 dollari dopo il forte calo dell’economia cinese. Ieri, anche per effetto del forte calo delle scorte strategiche degli Stati Uniti, il greggio del Mare del Nord ha chiuso in rialzo di quasi il 2%. 

Saipem +5,3% a 4,58 euro è la stella di Piazza Affari: il gruppo dell’oil equipment ha chiuso il quarto trimestre del 2018 con 242 milioni di euro di Ebitda rettificato, di pochissimo sotto le stime del consensus di Bloomberg. E’ leggermente meglio l’Ebit, pari a 117 milioni di euro. A fine 2018 il debito era pari a 1,16 miliardi, cento milioni di euro in meno della stima degli analisti. La società si aspetta di chiudere il 2019 con più di 900 milioni di euro di Ebitda rettificato. L’ad Stefano Cao ha detto stamane che la società sta valutando di emettere un green bond, anche se non ci sono necessità a breve termine di tornare sul mercato dei capitali. 

I conti hanno messo le ali anche a Geox +18%In seguito ai risultati di bilancio Kepler-Cheuvreux ha deciso di promuovere il giudizio a Buy da Hold, portando il target a 1,80 euro da 1,30 euro. L’azienda chiude il 2018 con una perdita netta di 5,3 milioni, ma escludendo costi straordinari il risultato è positivo per 2 milioni, un dato che si confronta con i 22,8 milioni di profitti registrati un anno prima. Rallenta nel giorno dei conti Moncler -1,2%. 

Solide le banche: l’indice di settore sale dello 0,9%. Bene Ubi Banca +1,6%, positive anche Unicredit +1,7% e Intesa +2,3%.

Bper Banca poco mossa nel giorno della presentazione del piano industriale. L’istituto si aspetta di arrivare nel 2021 a 450 milioni di euro di risultato netto, corrispondente ad una crescita media annua del 7,1%. La strategia prevede il taglio costi (-2,6% media annua) ed un mantenimento dei ricavi sui livelli attuali. Nel 2021 il Common Equity Tier 1, tutto compreso, è stimato al 12,5% 
  
Generali +0,5% sta valutando, insieme a due partner, un investimento nelle attività di bancassicurazione di Santander. In salita il risparmio gestitoAzimut +2,3%, Fineco Bank +0,9%. Rimbalza Pirelli +1,24%, che recupera parzialmente la brutta seduta di ieri seguita alle indiscrezioni secondo cui ChemChina potrebbe in futuro ridurre la propria quota.  

Fuori dal paniere principale: Maire Tecnimont +4%, ha ricevuto una commessa da 65 milioni di dollari in Arabia Saudita: il contratto prevede la costruzione di un impianto per la produzione del polipropilene Isagro +4%. Negativa Astaldi -2,7%.  

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