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Banche e industria trascinano le Borse al ribasso: Piazza Affari perde lo 0,5%

Chiusura negativa per le Borse europee che, complice il calo delle commodity, non trovano spunti per difendere i rialzi della mattinata. Nel pomeriggio il Ftse Mib tracolla al ribasso tornando in territorio negativo e chiudendo a -0,53%. Incidono le vendite su Azimut -4,24% colpita dai realizzi nonostante la nonostante la buona trimestrale e il leggero miglioramento della guidance 2015, Saipem -2,4%, Stm -2,39%. Ma scende anche Fca -2m25%. Il Lingotto ha tra l’altro annunciato di aver richiamato 1,4 milioni di vetture per aggiornare il software e renderlo anti-hacker.

Se anche Parigi arretra dello 0,55%, ben più decise sono le vendite che colpiscono Londra -1,19% e Francoforte -1,45%. In mattinata aveva pesato il calo del dato sul manifatturiero cinese di luglio che ha evidenziato una battuta d’arresto a 48,2 punti dai 49,4 di giugno, il punto più basso mai raggiunto negli ultimi 15 mesi. Ma da Wall Street nel pomeriggio sono arrivati alcuni dati macro contrastanti. Se il Pmi manifatturiero misurato da Markit è salito in luglio a 53,8 punti da 53,6 in giugno, livello che aveva costituito il punto più basso degli ultimi 20 mesi, le vendite di case nuove sono calate a sorpresa in giugno del 6,8% rispetto al mese precedente alla quota destagionalizzata di 482.000 unità, il livello più basso da sette mesi e ben sotto le attese degli analisti.

Anche Wall Street arcade in calo: il Dow Jones cede lo 0,43%, l’S&P500 lo 0,37% e il Nasdaq lo 0,12%. Occhi su Cigna che è stata rilevata dalla rivale Anthem per 54,2 miliardi di dollari. Gli azionisti di Cigna riceveranno 103,40 dollari per azione in contanti e 0,5152 azioni Anthem per ogni azione Cigna, con un premio del 38% rispetto al prezzo di chiusura del 28 maggio. Dall’operazione nasce un colosso delle polizze sanitarie. Rally di Amazon in avvio (+19%) grazie ai conti del secondo trimestre: +20% il fatturato e risultato netto a sorpresa in positivo.

Confermato inoltre il sorpasso su Wal-Mart in termini di capitalizzazione di mercato. Acquisti anche su Visa che festeggia utili in crescita del 25%. Il calo dei rezzi delle commodity ha invece messo in difficoltà il colosso minerario Anglo American che oggi ha annunciato un taglio di 6000 posti di lavoro come parte di un programma di ristrutturazione per contrastare il continuo ribasso dei prezzi delle commodity. Il petrolio Wti cede lo 0,52% a 48,20 dollari al barile, l’oro lo 0,67% a 1.086,8 dollari. Il cambio euro dollaro scivola dello 0,11% a 1.0972.

A Piazza Affari si muovono controtendenza i titoli del lusso Ferragamo +1,4% e Moncler +0,97%. In evidenza anche Atlantia +0,89%, Mediolanum +0,67% ed Enel Green Power +0,63%

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