Prosegue il recupero di banche ed assicurazioni in Piazza Affari. La Borsa non si impressionare dal giudizio dell’agenzia Dbrs che ha messo sotto osservazione il rating (low) dell’Italia, l’unica A che ci consente di rimanere nella categoria di rating più alta agli occhi della Bce.
A Milano l’FtseMib sale dello 0,8%, la Borsa di Parigi sale dello 0,6%, Francoforte +0,8%, Madrid +0,9%. Rialzi diffusi nelle Borse europee con buoni guadagni per i titoli finanziari: l’indice Stoxx europeo delle banche sale dell’1,8%, Assicurazioni +1,6%. La produzione industriale in Germania è aumentata a giugno dello 0,8% su base mensile, meno del previsto.
Il Btp decennale tratta a 1,14%, spread sul Bund a 127 punti base (-8 pb) .Il Tesoro ha annunciato l’offerta di 6 miliardi di Bot a dodici mesi, all’asta di mercoledì. E’ stato cancellato l’appuntamento di metà mese con i titolo a medio lungo e quello del 26 agosto con i titoli indicizzati.
In grande evidenza in Europa i titoli bancari: l’indice di settore sale di 1,7% grazie anche al rialzo del 2,8% di Barclays dopo che Exane BNP Paribas ha alzato la raccomandazione a “outperform” da “neutral”. A Francoforte Deutsche Bank sale del 2,8%, la francese Société Générale guadagna il 2%, a Madrid il Banco de Santander +2,5%.
Ancor più scoppiettante il listino italiano sull’onda dei rumors sulle manovre di Vincent Bolloré, Secondo La Stampa i finanziere brètone sta valutando l’incremento della quota in Mediobanca +3,8% dall’attuale 7,3% al 23% grazie all’acquisto delle partecipazioni di Unicredit e Mediolanum. Intanto Kepler Cheuvreux ha confermato il giudizio Buy e alzato il target price a 7,4 euro.
Avanza anche Generali +2,2% che nella fanta-fiction finanziaria sarebbe desinata a convolare a nozze con Axa +2,5%. Tra le assicurazioni europee avanza anche Allianz +2,1%. Bene a Milano Unipol +3,8%e UnipolSai +3%. Nel risparmio gestito il titolo migliore è Azimut +3,8%.
Tornando alle banche, consistente il rialzo del Banco Popolare +4,5%. Stamattina Deutsche Bank alza il giudizio a Buy da Hold. Kepler Cheuvreux taglia il target price a 2,7 euro. Popolare Milano +3,6%. Sale anche Ubi +2,2% nonostante stamattina il Credit Suisse abbia tagliato il giudizio a Neutral da Outperform, il target price è 2,70 euro.
In grande evidenza anche Mediaset +2,7%. Oltre alla cessione del Milan che ha rafforzato le finanze della capofila Fininvest, anche in questo caso a condizionare la Borsa sono i rapporti con Bolloré, presidente di Vivendi. L‘affaire Premium resta ufficialmente in alto mare, ma secondo varie fonti le parti stanno studiando formule di co-controllo per Premium in modo che nessuno dei due gruppi debba consolidare la pay-tv con Vivendi che potrebbe salire fino al 7% di Mediaset anziché al 3,5%. Scrive Mediobanca Securities: “Negli ultimi giorni abbiamo osservato che gli amministratori delegati di entrambe le società hanno espresso il desiderio di trovare un accordo: questo rimane il nostro scenario di base, in quanto sarebbe nell’interesse di entrambe le società”.
Scendono Telecom Italia -0,5% ed Enel -0,2%. In rialzo, infine, Leonardo +1,3% e Fiat Chrysler +1,1%.