Archiviato il Veneto, si riparte da Siena. Giovedì nella Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario sono stati ascoltati per la seconda volta Carmelo Barbagallo, capo del dipartimento vigilanza bancaria e finanziaria di Banca d’Italia, e Angelo Apponi, direttore generale della Consob.
Inizialmente era previsto un confronto all’americana fra i due, con l’obiettivo chiarire le contraddizioni emerse nel corso delle prime audizioni di Barbagallo e Apponi sui controlli in Popolare di Vicenza e Veneto Banca.
Tuttavia, dopo aver ascoltato ancora una volta singolarmente Barbagallo e Apponi, il presidente della Commissione, Pier Ferdinando Casini, ha ravvisato che fra Bankitalia e Consob sussiste una divergenza interpretativa su alcune questioni, ma non un contrasto tale da rendere indispensabile un ulteriore chiarimento in audizione congiunta.
“Non sono emerse discordanze sui fatti – ha spiegato Casini – ma sono emerse valutazioni diverse. Poiché il confronto presuppone non un disaccordo di valutazione, ma un disaccordo su fatti e circostanze, non ritengo di dover utilizzare questo strumento”.
Di conseguenza, martedì prossimo la Commissione tornerà a riunirsi per affrontare un altro dossier: quello del Monte dei Paschi di Siena.