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BANCHE, CAMBI AL VERTICE – Munari verso Bnl, Favotto lascia la presidenza di Veneto Banca

CAMBI IN BANCA – Andrea Munari, che oggi guida il Fonspa, è in pole position per diventare il nuovo ad di Bnl Bnp Paribas, al posto di Gallia passato a Cdp – Francesco Favotto lascia per ragioni di salute la presidenza di Veneto Banca: le funzioni provvisoriamente al vice Vardanega e tra pochi giorni la nomina del nuovo presidente con tre candidati in corsa

BANCHE, CAMBI AL VERTICE – Munari verso Bnl, Favotto lascia la presidenza di Veneto Banca

Cambi in arrivo al vertice di due banche italiane di rilievo come Bnl e Veneto Banca. Dopo lunghi pensamenti, i francesi di Bnp Paribas, che hanno il pieno controllo della Bnl, sembrano aver deciso il nome del nuovo amministratore delegato che prenderà il posto di Fabio Gallia, divenuto in estate il nuovo ad di Cdp.

Al posto di Gallia, e con il sostegno del presidente Luigi Abete, il nuovo amministratore delegato di Bnl dovrebbe essere Andrea Munari, 53 anni, oggi alla guida di Fonspa.

Un cambio improvviso invece alla presidenza di Veneto Banca, che già nei mesi scorsi aveva avvicendato l’ad dopo le dimissioni di Consoli, a cui è subentrato il veneziano Carrus. Il professor Francesco Favotto s’è dimesso per ragioni di salute dalla presidenza, le cui funzioni sono state provvisoriamente trasferite al vice Alessandro Vardanega.

Nei prossimi giorni una riunione straordinaria del cda nominerà il nuovo presidente di Veneto Banca. I candidati sono tre: uno è lo stesso Vardanega, già presidente della Confindustria Treviso, che potrebbe essere promosso presidente della banca e che, allo stato, sembra in pole position. Ma in corsa ci sono anche l’avvocato Maurizio Benvenuto e l’imprenditore Pierluigi Bolla.

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