Cominciano a delinearsi le principali misure contenute all’interno del Documento di economia e finanza e del Piano nazionale di Riforma pubblicati sul sito del Ministero dell’Economia e trasmessi alla Camera.
Tra i vari provvedimenti inseriti nel Def figura anche un intervento per la ricapitalizzazione precauzionale delle banche in difficoltà, per le quale nel documento si ipotizza «un utilizzo pari a circa metà delle risorse rese disponibili con il decreto» del 23 dicembre scorso, che creava un fondo ad hoc, da utilizzare per il solo 2017, di 20 miliardi. Le risorse a disposizione degli istituti potrebbero dunque ammontare a 10 miliardi di euro.
Alla fine del 2016, il Parlamento aveva autorizzato l’aumento fino a 20 miliardi del debito pubblico per salvaguardare la stabilità del sistema bancario italiano. La suddetta ricapitalizzazione preventiva da parte delle stato potrebbe riguardare, oltre a Monte dei Paschi, sul quale è in corso la trattativa con la Commissione europea, anche le due banche venete attualmente in crisi: Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.