I bancari di Unisin apprezzano la proposta dell’Abi di prorogare di 12 mesi il contratto nazionale in modo da aprire la trattativa per il rinnovo “senza l’assillo” della disdetta imminente. Lo ha detto Emilio Contrasto, segretario generale del sindacato autonomo dei bancari Unisin, sottolineando che si apre così “un percorso costruttivo e senza azioni di forza”.
Secondo Unisin, prima di iniziare il negoziato sul contratto bisognerà raggiungere un accordo sulle libertà sindacali. “Non è opportuno mettere insieme i due tavoli – aggiunge Contrasto – Il nuovo contratto rappresenta un momento fondamentale, in quanto dovrà andare a disciplinare tutte le nuove figure professionali, estendendo anche il perimetro di coloro che ne usufruiscono. È necessario agire affinché ci sia una reale distribuzione dei benefit economici a tutte le Lavoratrici ed a tutti i Lavoratori invece che ad una ristretta cerchia di manager per come, purtroppo, oggi avviene. Occorre quindi operare con la massima attenzione ed impegno per costruire una piattaforma in rado di risolvere le questioni aperte e salvaguardare la categoria anche rispetto ai processi di esternalizzazione, di introduzione dei contratti ibridi, di digitalizzazione del comparto”.
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