Banca Passadore ha chiuso il 2012 – suo 125° esercizio dalla fondazione – con un utile netto record a 10,017 milioni di euro, in aumento del 14,7% su base annua. Un risultato ottenuto nonostante accantonamenti particolarmente cautelativi a fronte del rischio di credito e senza la contabilizzazione di poste positive straordinarie. Il Consiglio d’amministrazione proporrà alla prossima Assemblea la distribuzione di un dividendo di euro 0,10 per azione, invariato rispetto agli ultimi esercizi.
La raccolta diretta è aumentata fino a un miliardo e 641 milioni di euro (+3,8% rispetto al 2011), e i titoli in deposito della clientela hanno registrato un incremento a tre miliardi e 696 milioni di euro (+2,8%). I prestiti alla clientela, in controtendenza rispetto ai dati di sistema, sono cresciuti fino a un miliardo e 243 milioni di euro, con un aumento del 7,5% rispetto all’2011. Il rapporto tra i crediti netti in sofferenza e il totale degli impieghi, nonostante la forte recessione in atto, si mantiene ancora su valori decisamente contenuti, pari allo 0,49%, valore tra i più bassi a livello nazionale.
La dotazione patrimoniale della Banca rimane ancora su livelli particolarmente elevati, confermati dall’indice Core tier 1 ratio che si attesta a fine 2012 all’11%.
La Banca è oggi presente in 14 città di 6 regioni (Liguria, Lombardia, Piemonte, Emilia, Toscana, Valle d’Aosta) con 21 Filiali ed Agenzie.