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Banca Passadore chiude il primo semestre 2024 con utile record e CET1 al 17,5%

La banca privata genovese segna un semestre eccezionale con un utile netto in crescita del 16,7% e un CET1 al 17,5%. Depositi e titoli amministrati in forte aumento

Banca Passadore chiude il primo semestre 2024 con utile record e CET1 al 17,5%

Banca Passadore, banca privata indipendente con sede a Genova, continua il suo trend positivo, confermando un semestre di grandi risultati economici e operativi. Il Consiglio di Amministrazione ha recentemente approvato i conti al 30 giugno 2024, evidenziando una performance ancora una volta senza precedenti. L’utile netto semestrale ha raggiunto i 44 milioni e 586 mila euro, con un incremento del 16,7% rispetto al periodo precedente, mentre l’indice patrimoniale CET1 si attesta a un solido 17,5%. Risultati che sottolineano la solidità e la qualità dei servizi della banca, che continua a guadagnare la fiducia di una clientela in costante espansione.

Crescono depositi e titoli amministrati

Uno dei principali fattori alla base dei risultati record della Banca Passadore è la forte crescita dei depositi della clientela, che hanno raggiunto i 4 miliardi e 670 milioni di euro, segnando un incremento del 9,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche i titoli amministrati e in gestione sono aumentati, crescendo del 15,7% e raggiungendo i 6 miliardi e 927 milioni di euro.

Questa crescita è il riflesso della fiducia crescente riposta dai clienti nell’istituto, rafforzata dall’attenzione posta alla qualità del servizio e alla solidità patrimoniale. Il modello operativo della banca si è dimostrato vincente, garantendo una continua espansione della base clienti.

Anche l’erogazione di finanziamenti ha registrato una lieve crescita, arrivando a 2 miliardi e 87 milioni di euro (+0,4%). Tuttavia, ciò che spicca è la qualità dei crediti: il rapporto tra i crediti deteriorati e il totale degli impieghi è ulteriormente sceso all’1,18%, con un coverage ratio che supera il 61%. Numeri che rappresentano livelli di eccellenza nel panorama bancario italiano e che sono stati ottenuti senza ricorrere alla cessione di partite deteriorate a terzi, una strategia che conferma la prudenza e l’efficacia della gestione creditizia della Banca Passadore.

L’indice di redditività del capitale proprio (ROE) della Banca Passadore è pari al 27%, un dato che colloca l’istituto ai vertici sia a livello nazionale che europeo, frutto di una gestione efficiente e di una strategia che mira non solo alla crescita economica ma anche al mantenimento di una solida base patrimoniale, come evidenziato dal CET1 del 17,5%, ben al di sopra dei requisiti richiesti dalla Banca d’Italia.

Espansione delle filiali e investimenti strutturali

Tutte le 25 filiali e agenzie della banca hanno registrato una crescita importante sia in termini di quantità che di qualità delle relazioni con i clienti.

Oltre alla crescita operativa, la Banca Passadore ha investito in importanti lavori strutturali. A Genova, sede storica dell’istituto, sono in fase di conclusione i lavori di ristrutturazione che includono la sopraelevazione di un piano, la creazione di nuovi spazi destinati a uffici e aree di rappresentanza, e l’integrazione delle più avanzate tecnologie per la riduzione dei costi energetici. Il nuovo edificio, distribuito su nove piani, disporrà anche di un autosilo robotizzato con oltre 90 posti auto e una zona verde sulla copertura.

Anche a Milano la banca ha raddoppiato i locali della filiale centrale e della Direzione Finanza Titoli, rispondendo alla crescente domanda di servizi.

Impegno sociale e sostenibilità

La Banca Passadore non si distingue solo per le sue performance economiche, ma anche per il suo impegno verso la responsabilità sociale. Nel primo semestre del 2024, la banca ha effettuato importanti donazioni alla Fondazione Passadore 1888 E.F., costituita nel 2022 con l’obiettivo di promuovere iniziative in ambito ambientale, culturale e sociale. La fondazione si concentra su progetti legati alla protezione ambientale, alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, e sul sostegno ad enti e associazioni di volontariato attivi nei settori della sanità e della solidarietà.

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