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Banca Mps: addio rimbalzo, nuovo crollo in Borsa

Dopo un’apertura in terreno positivo le azioni dell’istituto senese sono scivolate nuovamente in profondo rosso, malgrado la decisione della Consob di vietare le vendite allo scoperto sul titolo

Banca Mps: addio rimbalzo, nuovo crollo in Borsa

Il tentativo di rimbalzo è durato poco. Il titolo in Borsa di Mps, dopo aver aperto in rialzo di oltre il 2%, nei minuti successivi ha girato in negativo, arrivando a perdere il 3,8%, a 0,8905 euro, aggiornando per l’ennesima volta negli ultimi giorni il proprio minimo storico. Si tratta di uno dei peggiori ribassi di tutto il Ftse Mib, che nel frattempo viaggia in positivo dello 0,4%. 

Il recupero effimero registrato nei primi scambi era stato propiziato dalla decisione della Consob di vietare le vendite allo scoperto sulle azioni dell’istituto senese, anche se assistite dalla disponibilità dei titoli. La scelta della Commissione è arrivata dopo una giornata drammatica per il titolo, che ieri ha perso l’11,2% dopo scambi per oltre 121 milioni di azioni, più del doppio della media giornaliera dell’ultimo mese. Si tratta del 4,1% del capitale della banca senese.

Da inizio anno, peraltro, le azioni Mps non sono riuscite a rimbalzare nemmeno per una giornata e hanno lasciato sul parterre complessivamente attorno al 20%. Al punto che la capitalizzazione della banca senese è scivolata sotto i 3 miliardi, bruciando l’impatto positivo dell’aumento di capitale da 3 miliardi realizzato solamente lo scorso giugno (adesso vale in Borsa 2,7 miliardi).

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