“Non penso che gli Usa e il mondo ricadranno nella recessione, ma ci sono elevati livelli di incertezza”. Questa l’opinionne di Robert Zoellick, presidente della Banca mondiale, che stamane è intervenuto nel corso di una conferenza internazionale a Singapore. Secondo l’economista americano, nonostante gli ultimi dati economici negativi e la fase di turbolenza attraversata dai mercati azionari, “è più probabile che gli Usa vadano verso un periodo di crescita lenta”.