L’utile netto del gruppo Banca Leonardo è salito a 7,2 milioni di euro nel primo semestre 2012, con un incremento del 18,3% rispetto ai 6,1 milioni segnati un anno prima. Sono i dati preliminari che emergono dalla documentazione dei risultati semestrali di Eurazeo, azionista con una quota del 19,3% della banca presieduta da Gerardo Braggiotti.
I ricavi netti sono invece in calo dell’8,7% a 67,2 milioni, principalmente a causa del rallentamento delle commissioni da advisory nel secondo trimestre. “La crisi finanziaria sta avendo un impatto sulla performance della società, soprattutto nell’attività di consulenza”, spiega l’azionista Eurazeo.
L’incremento dell’utile netto è dovuto alla ‘semplificazione della struttura organizzativa’ e ‘anche al positivo impatto del confronto con la prima metà del 2011 che aveva registrato una perdita straordinaria di 1,6 milioni’. Positiva l’evoluzione del private banking che nel semestre ha fatto registrare un aumento della massa gestita a 5,4 miliardi di euro da 5 miliardi alla fine del 2011, con dati positivi non solo nei flussi netti, ma anche nella performance.
Il total equity a fine giugno ammontava a 338,5 milioni contro 547,9 milioni al giugno 2011, in calo del 38,2% dopo la distribuzione ai soci di 93 milioni di anticipo di dividendo nel novembre 2011 (di cui 15 milioni a Eurazeo) e altri 183 milioni lo scorso maggio, di cui 34 pagati alla società di investimento francese.