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Banca Intermobiliare torna in utile nel 2013

Banca Intermobiliare ha chiuso il 2013 con un utile di 3,7 milioni di euro, che si confronta con la perdita di 64,6 milioni del 2012. Il risultato della gestione operativa, pari a 38,5 milioni, risulta in aumento del 59,4% su base annua, per effetto del contenimento dei costi operativi e dell’andamento positivo del margine di intermediazione. Il margine di interesse sale del 5,5% portandosi a 32,2 milioni, il margine di intermediazione si attesta a 143,8 milioni (+10,7%).

I risultati del 2013 “sono stati negativamente condizionati dalle rettifiche di valore nette sui crediti per 19,4 milioni di euro e da altre rettifiche per 5,7 milioni di euro – precisano dall’istituto – . In particolare, le rettifiche sui crediti hanno principalmente interessato il passaggio della classificazione da incaglio a sofferenza e la relativa valutazione dell’esposizione verso un importante gruppo immobiliare, con conseguente incremento dei fondi rettificativi”.

Quanto ai coefficienti patrimoniali, il Total capital ratio è pari al 13,46% (da 13,87% al 31 dicembre 2012) e il Tier 1 Capital Ratio al 10,46% (da 9,67%). Al 31 dicembre 2013 il patrimonio di vigilanza consolidato (calcolato su base volontaria, a seguito dell’ingresso nel Gruppo Veneto Banca) si attestava a 297,3 milioni, in flessione rispetto ai valori di fine 2012 (322,2 milioni), principalmente a fronte della terza quota di ammortamento ai fini di vigilanza del prestito obbligazionario convertibile a suo tempo emesso.

Il capitale libero (patrimonio di vigilanza al netto dei requisiti patrimoniali) ammonta a 120,6 milioni (136,4 milioni al 31 dicembre 2012). Le masse consolidate complessive amministrate e gestite da Banca Intermobiliare e dalle sue controllate al 31 dicembre 2013 ammontavano a 14,8 miliardi (+4,3% rispetto ai 14,2 miliardi del 31 dicembre 2012).

A meno di un’ora dalla chiusura il titolo in Borsa di Banca Intermobiliare lascia sul campo lo 0,35%.

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Categories: Finanza e Mercati