La crisi politica portoghese sembra per il momento risolta, ma i problemi concreti di gestione del programma di aggiustamento fiscale restano sul tappeto. Il mercato potrà trarre beneficio nel breve termine dalla riduzione del rischio politico, ma la valutazione dei rischi macroeconomici impedirà una chiusura dello spread oltre i minimi già realizzati.
L’ipotesi di richiesta di un programma precauzionale che subentri a quello in scadenza a luglio 2014 ci sembra comunque prematura: se ci sarà ripresa del ciclo, le curve dei rendimenti governativi dei paesi periferici euro e non solo quella portoghese, potranno avviarsi verso una vera normalizzazione.
Da un punto di vista operativo, riteniamo preferibili posizioni di steepening sulla curva portoghese sul tratto 5/10 anni che risultano meno esposte al rischio emittente rispetto a posizioni in spread.
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Allegati: Reconquistaportoghese.pdf