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Banca Imi, approvato bilancio: utile consolidato +24,4%

L’assemblea degli azionisti dell’investment bank di Intesa Sanpaolo ha approvato il bilancio 2012: i principali indicatori della gestione – ricavi complessivi, risultato operativo e utile netto – tutti in crescita nell’intorno del 25% sui corrispondenti margini dell’esercizio 2011 già molto lusinghieri.

Banca Imi, approvato bilancio: utile consolidato +24,4%

L’Assemblea degli Azionisti di Banca IMI, la Banca d’investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo guidata dall’amministratore delegato Gaetano Miccichè – direttore generale e responsabile della Divisione Corporate & Investment Banking del gruppo – e dal direttore generale Andrea Munari, riunitasi oggi sotto la presidenza di Emilio Ottolenghi, ha approvato il bilancio 2012.

Con l’approvazione dei risultati al 31 dicembre scorso, si conclude il secondo triennio di attività, dalla fusione delle banche d’investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo. Questo periodo – caratterizzato dal raggiungimento di notevoli risultati e di una presenza sempre più marcata sui mercati di riferimento – ha permesso a Banca IMI di conseguire e consolidare nel tempo la propria leadership in Italia, confermandosi come punto di riferimento per le imprese clienti, attente all’espansione internazionale, all’innovazione ed allo sviluppo dei propri business.

Nel corso del 2012 Banca IMI ha evidenziato un consuntivo annuale di estrema soddisfazione, con i principali indicatori della gestione – ricavi complessivi, risultato operativo e utile netto – tutti in crescita nell’intorno del 25% sui corrispondenti margini dell’esercizio 2011 già molto lusinghieri.

Il margine d’intermediazione consolidato si pone a ridosso di 1,5 miliardi di euro e registra un incremento del 24,7% rispetto ai 1.187 milioni di euro del 31 dicembre 2011. Gli investimenti a supporto del progetto strategico di ulteriore sviluppo delle infrastrutture IT al servizio del capital markets insieme agli altri investimenti da piano, il potenziamento delle strutture di origination e sales di profilo internazionale, l’integrazione dei desk di public project finance di BIIS hanno portato a costi operativi per 346 milioni di euro, rispetto ai 306 milioni di euro del periodo di confronto.

Il risultato consolidato della gestione operativa risulta quindi pari a 1.133 milioni di euro, in aumento del 28,6%, rispetto agli 881 milioni di euro del 31 dicembre 2011. Dopo aver appostato accantonamenti e rettifiche per 124 milioni di euro – a rafforzamento dei presidi del rischio, con la copertura del portafoglio crediti in bonis al 2% – si perviene ad un utile prima delle imposte di 1 miliardo, segnando un incremento del 24% rispetto agli 810 milioni del consuntivo di confronto.

L’utile consolidato si colloca a 643 milioni di euro, con un incremento del 24,4% rispetto al 31 dicembre 2011. Confermata la solidità patrimoniale di Banca IMI, anche dopo la proposta di dividendi per 500 milioni, con il Core Tier I al 13,5%.

L’Assemblea di Banca IMI, ha inoltre provveduto a nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2013-2015 nelle persone di: Fabio Roversi Monaco (Presidente), Giangiacomo Nardozzi Tonielli (Vice Presidente) ed i consiglieri Giuliano Asperti, Aureliano Benedetti, Luigi Arturo Bianchi, Fabio Buttignon, Vincenzo De Stasio, Paolo Grandi, Massimo Mattera, Carlo Messina, Gaetano Micciché. Banca IMI esprime infine il vivo apprezzamento per l’attività svolta dai consiglieri uscenti – Emilio Ottolenghi (Presidente), Stefano Del Punta ed Eugenio Rossetti – e li ringrazia con riconoscenza per l’impegno profuso in questi anni.

L’Assemblea, infine, ha confermato il Collegio Sindacale attualmente in carica per il triennio 2013-2015 nelle persone di: Gianluca Ponzellini (Presidente), Stefania Mancino e Riccardo Rota (Sindaci Effettivi), Carlo Maria Bertola ed Alessandro Cotto (Sindaci Supplenti).

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