È un dicembre caldo per il settore dei Non Performing Loans “Made in Italy”, con transazioni attive fino agli ultimi giorni del mese. Tra le realtà maggiormente dinamiche c’è Banca IFIS, che annuncia oggi la chiusura di altre due operazioni nel mercato NPL italiano per un valore nominale complessivo di oltre 197 milioni di euro, operazioni che portano a 19 i deal chiusi nel 2017 dall’Area NPL.
Il primo portafoglio, pari ad un valore nominale di circa 143 milioni di euro e corrispondente a 17.000 posizioni, è stato ceduto a Banca IFIS da una primaria società finanziaria italiana leader nel settore del credito al consumo, ed è composto principalmente da crediti retail unsecured(nel dettaglio, per il 79% da crediti al consumo e per la parte rimanente da carte di credito). La seconda transazione è stata conclusa con un primario gruppo bancario italiano ed è relativa all’acquisto da parte di Banca IFIS un portafoglio di crediti misti (corporate e retail) pari a circa 55 milioni di euro (valore nominale), dei quali circa 30 milioni sono secured.
Alla luce delle operazioni effettuate, il totale dei crediti che Banca IFIS gestisce nel mercato dei crediti deteriorati a fine 2017 ammonta ad oltre 13 miliardi di euro e le posizioni salgono a 1 milione e 520mila, confermando i circa 5 miliardi di acquisti complessivi attesi per il 2017. Banca IFIS comunica inoltre la costituzione di IFIS NPL, la società di Banca IFIS destinata ad accogliere lo scorporo dell’Area NPL dell’istituto.