Banca Ifis corre a Piazza Affari dopo il rinnovo triennale dell’Ad Frederik Geertman, il via libera ai conti dei primi nove mesi e all’acconto sul dividendo. A pochi minuti dalla chiusura il titolo guadagna il 3,4% del suo valore, salendo a quota 22,66 euro.
I nove mesi di Banca Ifis
La banca presieduta da Ernesto Fürstenberg Fassio ha archiviato i primi nove mesi del 2024 con un utile netto consolidato in crescita dell’1,5% a quota 126,6 milioni, mentre il margine d’intermediazione è aumentato del 3,8% a 531,8 milioni di euro grazie al contributo del settore Commercial & Corporate Banking, del positivo contributo del Settore Npl e dell’incremento dei risultati derivanti dall’attività della finanza proprietaria. Il costo del credito si è attestato a 28,9 milioni in discesa rispetto ai 30,9 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, “a conferma della prudente gestione del rischio di crediti degli ultimi trimestri”, sottolinea l’istituto.
I costi operativi sono saliti del 5,9% a 299,7 milioni, principalmente a causa dell’aumento delle spese del personale (127,2 milioni di euro rispetto a 120,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2023) dovuto alla crescita del numero di dipendenti e dal rinnovato Ccnl oltre che per le maggiori altre spese amministrative (177,6 milioni di euro rispetto a 167,0 milioni di euro dello stesso periodo del 2023). “Tali incrementi riflettono anche l’integrazione di Revalea”, fa sapere Banca Ifis.
La posizione di liquidità al 30 settembre 2024 è stata pari a circa 2,1 miliardi di euro di riserve e attivi liberi finanziabili in Bce. Alla stessa data il Common Equity Tier 1 era pari al 16,43%, sulla base di un patrimonio netto di 1,78 miliardi di euro.
Banca Ifis: maxi acconto sul dividendo da 1,2 euro per azione
Alla luce dei risultati e della solida posizione di capitale, il cda di Banca Ifis ha deciso di procedere alla distribuzione di 63 milioni di euro (1,2 euro per azione in circolazione) di acconto sul dividendo 2024, che verrà messo in pagamento con data stacco cedola il 18 novembre 2024 con data di pagamento il 20 novembre 2024.
Confermata la guidance 2024
“I risultati del terzo trimestre ci consentono di avvicinare la fine del 2024 con fiducia e confermare la guidance di utile per l’esercizio corrente a 160 milioni di euro – ha detto Geertman -. In questo modo, confermiamo gli obiettivi finanziari del Piano Industriale 2022-2024, proseguendo nel rafforzamento dello sviluppo commerciale, nell’accelerazione del processo di innovazione e digitalizzazione e nella prudente gestione del rischio di credito”.
“Nei prossimi trimestri – ha aggiunto il Ceo – lo scenario macroeconomico dovrebbe risultare ancora positivo per il settore bancario, anche se caratterizzato da tassi in diminuzione, da un potenziale aumento della competizione nelle erogazioni ai clienti con rating più elevato e da un potenziale deterioramento della qualita’ dell’attivo conseguente all’andamento dell’economia europea”.
Geertman amministratore delegato per altri 3 anni
In vista della predisposizione del prossimo piano industriale, il consiglio di amministrazione ha approvato i termini del rapporto di collaborazione con l’ingegner Frederik Geertman in vista del rinnovo della carica di amministratore delegato per il prossimo triennio, che sarà proposta all’assemblea degli azionisti di Banca Ifis ad aprile 2025, all’interno della lista che sarà presentata dall’azionista di controllo La Scogliera SA, a seguito della definizione da parte della stessa società della proposta di rinnovo con Geertman, fa sapere Ifis attraverso una nota.