Con oltre 100 incontri one-to-one tra investitori istituzionali e società quotate, One Day in Venice ha raggiunto anche in questa sesta edizione l’obiettivo prefissato: far incontrare fondi e imprese, dando loro a disposizione una giornata intera per conoscersi e valutare assieme possibilità di investimento e collaborazione.
L’edizione 2015, organizzata da Banca IFIS in collaborazione con Mediobanca Securities, ha visto un grande equilibrio nella partecipazione dei fondi di investimento italiani ed esteri: infatti, la quota degli investitori stranieri è stata del 50%, percentuale in crescita rispetto alle scorse edizioni e segno di un interesse crescente da parte dei player internazionali verso le eccellenze italiane. Rilevante anche la partecipazione delle quotate del Nord-Est: la somma delle market cap delle società quotate che hanno preso parte all’evento è di 17 miliardi di euro.
In particolare, Banca IFIS è la società, tra quelle partecipanti all’evento, che ha registrato la maggior crescita nel prezzo del titolo anno su anno: da 12,67 euro a novembre 2014, l’azione dell’istituto presieduto da Sebastien Von Fürstenberg, a novembre 2015 viaggia in crescita sui 25 euro, con un incremento di oltre il 100% rispetto a novembre 2014. “Oggi abbiamo ospitato l’edizione più partecipata del One Day In Venice tenutasi finora – ha detto Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS – e l’importante presenza numerica degli investitori istituzionali è segno che occasioni di incontro e confronto come questa, tra fondi e società quotate, creano valore e attenzione verso il lavoro virtuoso e le aziende eccellenti sulle quali l’Italia può contare”.
“Questo – conclude Bossi – è un incoraggiamento per tutti noi a continuare a operare in maniera sostenibile e profittevole”. Le società quotate che hanno partecipato al One Day in Venice 2015 sono: Cattolica Assicurazioni, Banca IFIS, Datalogic, De’ Longhi, Eurotech, Hera, Ima, Marr, Masi, OVS, Sabaf, Safilo, Save, Zanetti, Zignago Vetro.