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Banca Ifis: l’utile sale a 161,6 milioni, +12% nel triennio. Aumenta del 40% il dividendo. In Consob i documenti sull’Opas Illimity

FIRSTonline

Risultati solidi per Banca Ifis, che ha chiuso il 2024 con utili in leggera crescita e ricavi che sfiorano i 700 milioni. Numeri che hanno consentito alla banca presieduta da Ernesto Furstenberg Fassio di aumentare il dividendo a quota 2,12 euro per azione. Una cifra superiore di circa il 40% agli obiettivi del piano. La banca ha inoltre fatto sapere di avere depositato in Consob il documento di offerta relativo all’opas volontaria da 3,55 euro per azione lanciata su Illimity circa un mese fa. 

I conti 2024 di Banca Ifis

Il gruppo Banca Ifis ha archiviato il 2024 con un utile netto consolidato di 161,6 milioni di euro, in leggero rialzo rispetto ai 160,1 milioni del 2023, mentre i ricavi consolidati si sono attestati a 699,2 milioni (da 704,6 milioni nel 2023), 

Nel triennio l’istituto evidenzia utili cumulati per 463 milioni di euro: +12% rispetto agli obiettivi previsti dal piano industriale 2022-24. Sui risultati del 2024 ha influito positivamente l’andamento del business commerciale e del Settore Npl, oltre che l’attività del comparto Finanza proprietaria. 

Nel dettaglio, il settore Commercial & Corporate Banking è cresciuto del +2%, il settore Npl ha registrato un aumento dello +0,6% i risultati derivanti dall’attività del comparto Finanza proprietaria sono saliti +57%. “Tali valori compensano l’aumento del costo della raccolta”, sottolinea l’istituto: al 31 dicembre, infatti, la raccolta era pari a 11,6 miliardi di euro (-1,9%), ed è rappresentata per il 60,4% da debiti verso la clientela (49,2% a dicembre 2023), per il 12,4% da debiti verso banche (da 23%) e per il 27,2% da titoli in circolazione (da 27,8%). 

Infine, il costo del credito è stato pari a 37,7 milioni, rispetto ai 52,4 milioni di euro del 2023, e la posizione di liquidità al 31 dicembre era pari a circa 1,4 miliardi di euro di riserve e attivi liberi finanziabili in Bce (Lcr superiore al 700%).

La società ha indicato infine che la base patrimoniale “è solida”, con un Cet 1 ratio del 16,10%, includendo l’utile del 2024, al netto del dividendo maturato, ampiamente superiore ai requisiti patrimoniali richiesti. Il dato è inoltre superiore di 100 punti base all’obiettivo di Piano Industriale pari al 15,10%. 

Banca ifis: sale il dividendo

La solida posizione di capitale consente la distribuzione di un dividendo totale di 111,5 milioni di euro a valere sul 2024. La cedola ammonta a 2,12 euro per azione, una cifra superiore di circa il 40% agli obiettivi del piano Industriale, di cui 63,1 milioni (1,20 euro per azione) distribuiti il 20 novembre 2024 e 48,4 milioni di euro (0,92 euro per azione) che saranno distribuiti il 21 maggio 2025. 

Fürstenberg Fassio e Geertman: “Superati gli obiettivi del piano industriale”

“In questi tre anni abbiamo portato a termine con successo il piano Industriale superando tutti gli obiettivi finanziari prefissati e orientando la banca, sempre di più, verso la digitalizzazione e la sostenibilità”, ha spiegato il presidente di Banca Ifis Ernesto Fürstenberg Fassio, sottolineando che, “la remunerazione degli azionisti, attraverso la nuova dividend policy approvata nel 2023 e la distribuzione di dividendi costanti, ci consente di raggiungere un payout ratio intorno al 70%“.

L’utile netto 2024 “si è attestato su livelli superiori agli obiettivi di Piano, come l’utile dei due esercizi precedenti: si tratta di un chiaro segnale della bontà e dell’efficacia della nostra azione trasformativa”, ha aggiunto l’Ad Frederik Geertman, spiegando che “pur avendo di fronte un contesto certamente meno generoso per il settore bancario, Banca Ifis può oggi guardare con ottimismo a un futuro in cui sarà in grado di beneficiare del percorso impostato in questi ultimi tre anni al fine di favorire la sua ulteriore crescita”.

Banca Ifis: depositati in Consob documenti offerta Illimity

Banca Ifis ha anche fatto sapere di avere depositato in Consob il documento di offerta relativo all’Opas promossa dalla banca su Illimity Bank. In caso di successo dell’offerta, “l’operazione, che prevede la successiva fusione per incorporazione di Illimity Bank in Banca Ifis, potrà consentire al gruppo Banca Ifis di accelerare il proprio percorso di crescita e di consolidare la leadership nel mercato italiano dello specialty finance, ampliando la base delle Pmi clienti, entrando in nuovi business e in nuovi segmenti e proseguendo la leadership negli Npl”.

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Categories: Finanza e Mercati