Banca Ifis archivia il primo trimestre del 2017 con un utile netto di 32,7 milioni di euro, in crescita del 48,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Lo comunica l’istituto in una nota, precisando che il margine d’intermediazione è salito del 33,5%, a 102,3 milioni, mentre il risultato netto della gestione finanziaria è aumentato del 49,4%, a 102,1 milioni. Sul fronte patrimoniale, il Cet1 e il Total own funds capital ratio si attestano entrambi al 15,4% (15,7% al 31 dicembre 2016).
“Banca Ifis sta correndo, determinata a produrre risultati di eccellenza in tutti i business, coerentemente con i propri programmi e in linea con le aspettative del mercato – ha commentato Giovanni Bossi, amministratore delegato di Banca Ifis – In questi primi tre mesi del 2017 gli obiettivi sono stati raggiunti, con risultati delle singole business unit in trend positivo e con prospettive in rapido ulteriore miglioramento grazie al cross selling”.
“Continueremo a sviluppare il nostro piano strategico, proseguendo con le fusioni programmate di Ifis Factoring e Interbanca in Banca Ifis entro la seconda parte dell’anno – ha aggiunto Bossi – Inoltre, stiamo lavorando per una strategia di diversificazione delle fonti di raccolta e l’ingresso nel mercato del debito con l’emissione di bond, come approvato dal Cda e in linea con il piano strategico 2017-2019”.