Risultati da record nel 2021 per Banca Generali, che ha chiuso l’anno con un utile netto in rialzo a doppia cifra (+18%) e pari a 323,1 milioni di euro, il valore più alto di sempre. In forte crescita (+15%) anche l’utile ricorrente, che ha raggiunto quota 176,6 milioni di euro.
In base ai conti preliminari approvati dal cda, lo scorso anno i ricavi di Banca Generali si sono attestati a 779,3 milioni di euro, in crescita del 26% rispetto all’anno precedente, a fronte di commissioni nette pari a 667,3 milioni (+31,4%). Il risultato operativo è migliorato del 37,6% a 537 milioni rispetto allo scorso anno, mentre i costi operativi core sono aumentati del 4,9% a 214,1 milioni di euro.
Sotto il profilo patrimoniale, il CET1 ratio si è attestato al 16,3% (dal 15,2 del 30 settembre 2021 e il Total Capital Ratio al 17,4% (dal 16,4%), Entrambi i risultati sono superiori ai requisiti fissati per il gruppo dalla Banca d’Italia nell’ambito dello Srep.
“Siamo orgogliosi della crescita della banca che ha superato tutti gli ambiziosi traguardi del piano triennale, consentendoci di chiudere il 2021 col nostro miglior risultato di sempre”, ha commentato l’amministratore delegato di Banca Generali, Gian Maria Mossa, sottolineando che “alla vigilia della presentazione del nuovo piano industriale” l’istituto conta “sulla forza dei propri elementi distintivi e sul contributo dell’innovazione per tracciare un nuovo importante percorso di crescita della nostra realtà”.
Il dividendo di Banca Generali
In virtù dei risultati raggiunti il consiglio d’amministrazione di Banca Generali ha proposto il pagamento di un dividendo complessivo pari a 1,95 euro per azione, da corrispondere a maggio 2022 (1,15 euro) e febbraio 2023 (0,8 euro) per un pay out degli utili 2021 pari al 70,5%.
La raccolta di gennaio
A gennaio Banca Generali ha registrato una raccolta netta pari a 483 milioni di euro, una cifra che si confronta con gli 849 milioni di dicembre e i 393 milioni di gennaio 2021. Il mese scorso, fa sapere l’istituto in una nota, i conti correnti hanno registrato un forte incremento (315 milioni) a seguito dell’elevata volatilità dei mercati finanziari. Le soluzioni gestite si sono attestate a quota 181 milioni, un risultato raggiunto grazie al contributo dei contenitori finanziari e assicurativi, che hanno registrato una raccolta complessiva di 154 milioni. Complessivamente, a fine 2021 le masse totali ammontavano a 85,7 miliardi (+15%), di cui 7,3 miliardi in consulenza evoluta (+21%). In tutto nel 2021 la raccolta netta ha raggiunto invece 7,7 miliardi (+31%).