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Banca Generali: maxi dividendi in arrivo, rendimento del 13%

Banca Generali

Un semestre da record per Banca Generali che raggiunge con sei mesi d’anticipo gli obiettivi fissati nel piano industriale triennale 2019-21.

Nel primo semestre del 2021, tutti i principali parametri finanziari hanno registrato una crescita a doppia cifra, a fronte “dell’aumento delle masse e della leva operativa”, sottolinea l’istituto guidato da Gian Maria Mossa in una nota. 

Scendendo nei dettagli, l’utile netto è salito del 44% a quota 190,1 milioni di euro, mentre l’utile ricorrente ha toccato quota 83,3 milioni di euro, segnando un rialzo del 23%. I ricavi totali si sono impennati del 43% a 432,7 milioni di euro a fronte di costi operativi “core” pari a 101,4 milioni (+4,6%.). Nella nota sui conti del primo semestre, Banca Generali sottolinea di aver superato i target del piano triennale relativi a masse e raccolta, con le masse totali arrivate a 80,4 miliardi contro il range di 76-80 miliardi(+17%), una raccolta netta nel semestre in crescita del 35% a 3,8 miliardi e flussi netti che hanno superato gli obiettivi, attestandosi a 14,8 miliardi a fronte di un target pari a 14,5 miliardi. 

Sotto il profilo patrimoniale, il CET1 ratio si attesta al 15,3% e il TCR ratio al 16,5%. 

Sui dividendi, l’istituto comunica che è stato “già allocato il floor di 1,25 euro per azione sui risultati 2021, in aggiunta ai 3,3 euro deliberati per gli esercizi 2019/2020”. Viene così raggiunta  una cedola complessiva di 4,55 euro per azione, che sarà corrisposta tra ottobre 2021 e aprile 2022, per un dividend yield del 13%. L’importo complessivo arriverà a 500 milioni di euro. 

‘Il miglior semestre della nostra storia spinto da risultati commerciali e risultati finanziari in forte crescita, con un contributo positivo di tutte le voci di ricavo. Abbiamo centrato con 6 mesi di anticipo gli obiettivi più ambiziosi del piano triennale in termini di masse e raccolta: lo slancio dimensionale oltre 80 miliardi è stato guidato da una raccolta e da flussi di nuova clientela al di sopra delle nostre aspettative”, ha commentato Gian Maria Mossa, ad e dg Banca Generali.

“Il trend positivo di raccolta anche delle prime settimane di luglio ci porta ad alzare le previsioni per fine anno in un range compreso tra i 5,5 e 6 miliardi – ha continuato il manager, sottolineando come  la solidità e sostenibilità del business sia visibile “sia dagli indici patrimoniali e dalla capacità di remunerare i nostri azionisti, sia dalla costante crescita dell’utile ricorrente che si basa sostanzialmente sull’attività di consulenza dei nostri banker e sulla molteplicità di servizi della banca”.

La banca precisa infine che “è stato prudenzialmente effettuato un accantonamento per 80 milioni al fine di tutelare i propri clienti da una potenziale perdita relativa ad investimenti in titoli di cartolarizzazioni di crediti sanitari riservati a clienti professionali. Si stima che il richiamato accantonamento di 80 milioni rappresenti l’impatto massimo dell’offerta di acquisto che Banca Generali lancerà pagando ai propri clienti un corrispettivo non inferiore all’ammontare investito inizialmente, dedotti i rimborsi intervenuti e le cedole incassate, a fronte di un valore di presumibile realizzo inferiore rispetto a quello atteso”.

A Piazza Affari, in una giornata di realizzi sul Ftse Mib (-0,8%) e su tutti i listini europei, il titolo Banca Generali cede l’1,53% a 34,83 euro. 

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