Come convogliare le risorse del risparmio gestito nell’economia reale, in questo periodo in cui ce ne è più che mai bisogno? Una soluzione la offre Banca Generali attraverso BG4Real, il programma di soluzioni e strumenti di investimento orientati all’economia reale attraverso servizi dedicati che consentono, tra l’altro, di espandere ulteriormente gli orizzonti della diversificazione (altra parola d’ordine nell’ambito degli investimenti). Il progetto BG4Real esprime la volontà della banca del Leone alato di contribuire al “sistema Paese”, obiettivo per il quale Banca Generali sta strutturando un vero e proprio Ecosistema, ovvero una rete di relazioni finalizzata allo scambio di informazioni ed alla condivisione di esperienze.
BG4Real, ha spiegato l’amministratore delegato Gian Maria Mossa, in una conferenza online, rappresenta un vero e proprio ponte tra le esigenze delle famiglie di ricerca di valore nel lungo termine e la crescente domanda di credito e capitale privato dalle aziende e dal sistema economico. L’operazione si inserisce all’interno dell’innovativo modello di business di Banca Generali, che offre una gamma completa di servizi di advisory e di wealth management che sono in grado di partire dal presidio del rischio per il cliente, analizzare il valore degli asset patrimoniali riferiti all’ambito corporate, strutturare una consulenza ad hoc sui bisogni dell’impresa o accompagnarne le dinamiche.
Tutto questo avverrà attraverso una piattaforma aperta, partnership qualificate e innovazione nelle soluzioni di investimento. In questo senso si inseriscono ad esempio i nuovi strumenti creati dalla Sgr 8A+ Investimenti, che contribuirà con una solida infrastruttura a questa iniziativa, con l’obiettivo di ampliare la rosa d’offerta di investimenti decorrelati dai rischi di volatilità dei mercati pubblici, offrendo la prospettiva di rendimenti nel medio-lungo periodo in contrapposizione agli effetti sulle diverse asset-class di un prolungato periodo di tassi a zero e con un adeguato bilanciamento dei rischi.
“Le nostre nuove soluzioni di investimento – ha commentato Mossa -, costruite grazie anche all’importante supporto come anchor investor della capogruppo Generali che ha scelto di sostenere questi strumenti a favore del Paese e dell’economia, vogliono aprire una nuova strada alle piccole e medie imprese italiane duramente colpite dalla crisi e dare supporto ai progetti per la ripresa in Europa. Le distorsioni provocate da un prolungato periodo di tassi zero invita alla prudenza ampliando lo spettro della diversificazione anche a quelle asset-class legate all’economia che tipicamente hanno un orizzonte di medio-lungo periodo e che oggi presentano un rapporto rischio-rendimento interessante”.
“L’esperienza – ha proseguito l’Ad di Banca Generali – che abbiamo costruito nell’analisi nel credito e nelle cartolarizzazioni a favore del sistema-Paese e le competenze del nostro modello di architettura aperta-multimanager ci ha guidato nelle analisi delle partnership industriali per finalizzare le iniziative. Con i nuovi strumenti di investimento si rafforza il ponte di servizi e soluzioni che unisce la nostra advisory patrimoniale per le famiglie e le imprese alle opportunità a favore dell’economia reale. La nostra sfida è creare valore per una crescita sostenibile coinvolgendo i clienti, la collettività e il Paese”.
In particolare, proprio da oggi venerdì 19 giugno, parte la distribuzione di un nuovo FIA (Fondo di Investimento Alternativo) dedicato alle Pmi innovative italiane ed europee che si rivolge alla clientela private con investimento minimo di 100 mila euro. Il fondo è composto al 70% da strategie di debito, tra cui senior secured loans di aziende europee e finanziamenti garantiti da ipoteche di primo grado su progetti immobiliari selezionati con criteri di sostenibilità e per il restante 30% in partecipazioni azionarie di Pmi innovative, selezionate grazie alle collaborazioni con primarie realtà di venture capital internazionali e centri di ricerca italiani ed europei.
Le informazioni di dettaglio relative alle caratteristiche e ai rischi del FIA sono contenute all’interno del regolamento di gestione. In aggiunta a quanto sopra, Banca Generali sta valutando l’estensione della gamma di prodotti in distribuzione agli Eltif (European Long Term Investments Fund), fondi alternativi di medio-lunga durata che rispettino anche i requisiti del Decreto “Rilancia Italia”, con investimenti minimi accessibili per la clientela affluent e private.