Nel mese di novembre Banca Generali ha registrato una raccolta netta totale pari a 406 milioni di euro. Il dato si confronta con i 373 milioni raccolti a novembre del 2019 e con i 614 milioni di ottobre 2020. Facendo una somma, complessivamente, da gennaio a novembre, l’istituto guidato da Gian Maria Mossa ha raccolto 5,1 miliardi di euro, contro i 4,5 miliardi dello stesso periodo del 2019.
Secondo quanto si legge nella nota di Banca Generali a spingere la raccolta sarebbe stata la forte crescita delle soluzioni gestite, arrivate a 2,4 miliardi (+65% su base annuale rispetto agli 1,5 miliardi dello scorso anno). Nel solo mese di novembre, la raccolta delle soluzioni gestite è aumentata del 36% a quota 439 milioni.
Le masse sotto consulenza evoluta (BGPA) hanno raggiunto i 5,8 miliardi (4,6 miliardi nel corrispondente periodo dello scorso anno).
Il numero uno del gruppo, Gian Maria Mossa, ha commentato: “Un altro mese molto solido nella raccolta soprattutto nella componente gestita che risulta tra i migliori dell’anno con una crescita straordinaria del 65% rispetto allo stesso mese del 2019. Nonostante le criticità e l’incertezza dalla pandemia abbiamo già raggiunto con un mese d’anticipo quanto realizzato nell’intero scorso esercizio. L’attenzione che ci arriva da professionisti d’esperienza e da clienti dalle esigenze anche complesse, come aziende e imprenditori, ci fanno guardare con fiducia al finale d’anno e inizio del 2021”. Nonostante i dati positivi sulla raccolta presentati oggi a Piazza Affari il titolo Banca Generali cede l’1,23% a 27,32 euro.