Banca Generali ha archiviato il 2019 con una raccolta netta pari a 5,13 miliardi in salita rispetto ai 5,02 miliardi del 2018. A contribuire al risultato è stata anche la performance di dicembre, chiuso con 614 milioni di raccolta netta dai 373 milioni di novembre. A dicembre 2018 il dato era pari a 470 milioni.
“Si conferma la ripresa della domanda di soluzioni gestite avviata nella seconda metà dell’anno con 388 milioni nel mese e 2,8 miliardi nell’intero anno”, sottolinea Banca Generali in una nota.
A riscuotere maggior successo tra i clienti è stata soprattutto la nuova Sicav di Casa, Lux Im, che nell’anno ha raccolto 2,13 miliardi (216 milioni solo a dicembre). Si segnala anche lo sviluppo della consulenza evoluta (advisory) che ha raggiunto a fine anno i 4,7 miliardi (100 milioni nel mese e 2,4 miliardi da inizio anno).
La piattaforma lussemburghese e le gestioni patrimoniali, BG Solution, hanno generato nell’anno una performance media ponderata del 9,5%, con le gestioni all’8,4% e le Sicav retail al 10,5%. I contenitori assicurativi ibridi, BG Stile Libero, hanno registrato 82 milioni di nuovi flussi nel mese (544 milioni da inizio anno). Completano i flussi positivi del mese anche i 247 milioni di nuova liquidità acquisita nei conti correnti (1,6 miliardi da inizio anno).
“L’accelerazione di dicembre corona un altro anno di forte crescita per la nostra realtà“, commenta l’amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa. “In un momento in cui il risparmio continua ad essere ostaggio della liquidità – aggiunge -. La nostra consulenza evoluta cresce ad un ritmo superiore alle nostre previsioni; di questo e della crescita endogena dei flussi trainati dalla nostra struttura esistente siamo molto soddisfatti. L’innovazione nei prodotti e l’impegno rivolto ad uno sviluppo sostenibile sono elementi distintivi riconosciuti dalla domanda, che resta forte, e per questo siamo molto fiduciosi sulle prospettive per questo inizio 2020”.