Banca Generali ha chiuso il quarto trimestre 2013 con un utile netto in crescita del 12%, a 36,2 milioni di euro. I profitti realizzati nell’intero esercizio ammontano invece a 141,3 milioni (+9%). I risultati sono in linea con le stime degli analisti.
Il Cda dell’istituto precisa inoltre che proporrà all’assemblea un dividendo pari 0,95 euro per azione, in rialzo rispetto agli 0,90 euro del 2012. Quanto alla raccolta netta, a febbraio è arrivata a quota 301 milioni.
“Gennaio e febbraio – si legge nella nota della Banca – hanno registrato la migliore partenza d’anno nella storia della banca per una raccolta netta totale di 527 milioni, in crescita del 29% rispetto al già brillante risultato dello stesso periodo dello scorso anno”.
Dopo la pubblicazione dei risultati, il titolo in Borsa di Banca Generali ha ampliato le perdite, arrivando a perdere circa due punti percentuali nel primo pomeriggio.
“Guardiamo con grande fiducia e rinnovato entusiasmo alle sfide dei prossimi mesi”, ha commentato l’amministratore delegato, Piermario Motta.
Banca Generali aveva già annunciato di prevedere per il 2014 una raccolta netta di 1,5-1,6 miliardi, dai 2,26 miliardi del 2013 (2,76 miliardi di gestito), nonostante diversi broker abbiano stime di sottoscrizioni per almeno due miliardi.