Banca Generali fa scintille nel primo trimestre dell’anno, chiuso con una raffica di nuovi record. In particolare, l’istituto ha messo a segno utili per 93,1 milioni di euro, facendo segnare un progresso del 140% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Quanto ai ricavi, sono cresciuti del 73%, a quota 180,5 milioni. Le commissioni di gestione, invece, hanno raggiunto i 107,6 milioni (+32%), mentre le masse totali sono arrivate a 39,5 miliardi (+30%). Si tratta del “miglior trimestre di sempre per masse, ricavi e profitti”, sottolinea la Banca in una nota.
Durante la conference call con gli analisti, l’amministratore delegato di Banca Generali, Piermario Motta, ha fatto sapere che – dopo una raccolta netta totale di 1,447 miliardi di euro nei primi quattro mesi dell’anno –, l’istituto si prepara a rivedere al rialzo le stime di afflussi per il 2015, previsti finora a 2-2,5 miliardi.
Il numero uno della controllata di Generali ha anche anticipato un ritorno del payout verso i livelli storici dell’80%, dopo il 70% del 2014. Il margine d’interesse è sceso nel periodo a 18,8 milioni, dai 28,7 milioni dei primi tre mesi del 2014 dopo il rimborso dei restanti 800 milioni di finanziamento triennale promosso dalla Bce. Significativo nel primo trimestre il contributo ai ricavi totali delle commissioni di performance, lievitate a 72 da 7,6 milioni mentre “aprile non è stato sui livelli dei tre mesi precedenti”, ha sottolineato Motta.
Continua inoltre a crescere l’attività di finanziamento contro-garantita dedicata alla clientela private: gli impieghi di questa tipologia sono infatti saliti a 1,7 miliardi (+20%) nei primi tre mesi e i ricavi generati mostrano un contributo in forte crescita nel periodo (+32%). Confermato inoltre per fine anno l’obiettivo di reclutamento di 75-85 nuovi professionisti.
Il titolo in Borsa di Banca Generali, che ieri ha chiuso in rialzo dello 0,67% mettendo a segno un guadagno di oltre il 21% nell’ultimo mese, questa mattina viaggia in rialzo del 4,9%, a 31,64 euro.