Banca Generali ha chiuso i primi nove mesi del 2017 con un utile netto di 147,4 milioni di euro, in aumento del 24% rispetto allo scorso esercizio. Nel periodo, Banca Generali ha conseguito un incremento delle masse a 53,8 miliardi (+19%), accompagnato da un’attenta gestione dei costi operativi, pressoché invariati in valore assoluto (+0,4% a 139,2 milioni). Un risultato, sottolinea un comunicato, conseguito nonostante l’assorbimento di importanti investimenti finalizzati alla crescita della banca, e gli oneri straordinari (pari a 3,7 milioni) legati alla partecipazione allo schema volontario del Fondo Interbancario per la ricapitalizzazione del settore.
Il margine di intermediazione si è attestato nei nove mesi a 384,3 milioni (+19,1%). Nello specifico, le commissioni di gestione hanno registrato un rialzo del 18,9%. Il margine d’interesse è salito del 6% a 47,1 milioni. Il Cet1 ratio si è attestato a 17,8% (+110 punti base da inizio anno) e il Total Capital ratio a 19,6% (+120 punti base da inizio anno).
Nei 9 mesi, il cost-income ratio (al netto delle commissioni di performance) si è attestato a 46,2% pro-forma. Il patrimonio netto consolidato è migliorato ulteriormente a 667 milioni (+3% da inizio 2017). Nel solo terzo trimestre 2017, l’utile netto si è attestato a 39,3 milioni rispetto ai 51,3 milioni del terzo trimestre 2016 (-23,5%). Il risultato tiene conto dell’incidenza dei costi al fondo interbancario per il recente salvataggio di alcune banche territoriali.
La raccolta netta nei nove mesi, pari a 5,16 miliardi, è salita del 26% su base annuale. Nel periodo, Banca Generali si è confermata tra i leader del settore con una quota di mercato pari al 17,2% (fonte Assoreti), che sale al 21,5% se si esclude il contributo delle strutture formate da dipendenti private banker di competitor. Le masse gestite e amministrate al 30 settembre 2017 sono risultate pari a 53,8 miliardi con un incremento del 19% su base annuale e del 13% da inizio anno.
In particolare, nel mese di ottobre la raccolta netta si è attestata a 555 milioni di nuovi flussi che portano il saldo nei 10 mesi da gennaio 2017 a 5,7 miliardi, superiore del 27% a quanto registrato nel periodo corrispondente del 2016. La raccolta gestita nel mese scorso è stata di 459 milioni con un totale da inizio anno di 5,1 miliardi.
“Siamo molto soddisfatti del forte trend di crescita della banca che si avvia verso un finale d’anno all’insegna di nuovi massimi nella raccolta, che abbiamo rivisto nelle stime da 5,5 a 6,5 miliardi – ha dichiarato l’amministratore delegato e direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa – Abbiamo le basi sempre più solide per chiudere al meglio l’esercizio ed affrontare con slancio le rinnovate sfide dei prossimi mesi”.