L’Assemblea di Banca Generali, riunitasi sotto la presidenza di Antonio Cangeri, ha approvato il bilancio dello scorso esercizio che si è chiuso con un utile netto di 342,2 milioni, in crescita dai 289,2 milioni del 2020. A livello consolidato l’utile è stato pari a a 323,1 milioni, il 18% in più rispetto all’anno precedente e con il valore più alto di sempre, come indicato in febbraio in occasione dei dati preliminari.
Sulla base dell’utile consolidato verranno distribuiti dividendi cash per complessivi 228 milioni pari a 1,95 per azione, corrispondenti ad un pay-out del 70,5%. Nel dettaglio, il pagamento dei dividendi deliberati verrà effettuato in due tranche: 1,15 euro per azione con data di stacco il 23 maggio 2022 e 0,80 per azione con data di stacco il 20 febbraio 2023.
Secondo il piano industriale per il triennio 2022-24, annunciato lo scorso febbraio, le attese sono di una distribuzione di 7,5-8,5 euro per azione di dividendi cumulati nel periodo 2022-2025, di cui 2,55 euro già annunciati. Gli utili ricorrenti sono previsti in crescita del 10-15% e le masse gestite e amministrate per conto della clientela a fine 2024 vengono stimate in un range di 105-€110 miliardi di euro.
Nei giorni scorsi Banca Generali ha reso noto di aver chiuso il mese di marzo con una raccolta netta totale pari a 480 milioni di euro, precisando che il dato complessivo da inizio anno sale così a 1,5 miliardi di euro. La parte predominante della raccolta si è indirizzata verso scelte di risparmio amministrato con 383 milioni, di cui 265 milioni in conti correnti.
Attenzione al “Personale più rilevante”
In base alla Politica in materia di remunerazione e incentivazione dell’istituto, l’assemblea ha approvato la proposta di innalzamento a 2:1 del rapporto tra componente variabile e fissa della remunerazione per alcuni manager appartenenti alla categoria del Personale Più Rilevante.
Ha quindi approvato l’adozione di un piano di incentivazione di lungo termine denominato “Piano LTI 2022”, rivolto agli amministratori esecutivi, vertici aziendali e manager di Banca Generali e/o delle società del Gruppo alla stessa facente capo. Inoltre ha approvato il sistema di incentivazione e altre remunerazioni variabili basate su strumenti finanziari del Personale più Rilevante per l’anno 2022, il quale prevede il riconoscimento di una parte della remunerazione variabile tramite assegnazione di azioni, “al fine di consentire il migliore allineamento degli interessi del management del Gruppo Banca Generali a quelli degli azionisti attraverso un’attenta gestione dei rischi aziendali e il perseguimento di strategie di lungo periodo” dice una nota della Banca.
Per dare attuazione a tale politica l’assemblea ha autorizzato l’acquisto fino a un massimo di 897.500 di azioni proprie.