Il risparmio gestito è decisamente un capo di gran moda quest’anno, che non può mancare negli armadi delle grandi strutture finanziarie. A pochi giorni dall’acquisto da parte di Anima dell’80% di Castello Sgr, ora è la volta di Banca Generali che è andata a Londra a fare acquisti e ha scelto Mainstreet Partners, specializzata nel rating e advisory Esg, di cui ha acquistato il 9,8%.
L’ingresso nel capitale avviene a seguito del perfezionamento dell’acquisizione della maggioranza (65%) nella stessa Mainstreet Partners da parte della piattaforma WealthTech Allfunds, “rafforzando così la partnership di competenze e servizi tra i diversi azionisti” dice una nota di Banca Generali. Il management team, guidato dal Ceo Rodolfo Fracassi, resterà azionista della società con una quota del 25%.
Con l’ingresso nel capitale di Mainstreet Partners “consolidiamo le sinergie nelle competenze ESG e ci assicuriamo un posto privilegiato per coglierne le tendenze principali garantendo così ai nostri stakeholders sempre le migliori soluzioni e best practices sul mercato” ha detto l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa. “Dal punto di vista industriale l’operazione accelera il cammino del piano nel pillar della sostenibilità che è parte integrata del nostro percorso di crescita sostenibile”.
L’operazione accelera il target del piano strategicio
L’iniziativa si inserisce nelle guidance strategiche favorendo sinergie più strette nell’analisi e rating delle strategie Esg, l’accesso diretto ai servizi offerti da Allfunds-Mainstreet Partners, l’accelerazione nel target del piano strategico triennale che punta al 40% di prodotti Esg sul totale delle soluzioni gestite nel 2024.
Amici di vecchia data
Mainstreet Partners è partner di Banca Generali dal 2019, con cui ha sviluppato la prima piattaforma in Italia che consente ai clienti di selezionare le soluzioni Esg in base al loro contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu. Oggi “rappresenta un punto di riferimento nelle strategie di investimento sostenibili e nello scoring Esg per il mondo corporate e dei fondi” dice la nota.
“Siamo stati tra i primi nel mercato italiano a credere nell’opportunità di un accurato scoring ESG per i portafogli e alle competenze dei servizi offerti da Mainstreet Partners da affiancare al nostro modello di consulenza” ha detto ancora Mossa. “L’analisi degli investimenti sostenibili ha fatto progressi enormi rispetto ai primi passi mossi insieme quattro anni fa quando presentammo il nostro innovativo progetto di piattaforma profilata sulla base delle preferenze dei clienti agli obiettivi di sviluppo sostenibili (SDGs) dell’Onu. Siamo felici di aver visto crescere una storia di scale up come Mainstreet fino a diventare un punto di riferimento nel settore con davanti a sé il sipario internazionale offerto da Allfunds”.
Allfunds: nel 2022 utile netto +16%. L’interesse di Euronext
Allfunds Group, una delle principali piattaforme WealthTech B2B nell’industria dei fondi, ha comunicato oggi i dati preliminari del 2022 che mostrano masse amministrate in calo del 13% rispetto a dicembre 2022 a 1.300 miliardi di euro, contro un calo del 15% dell’industria nello stesso periodo. I ricavi netti sono stati pari a 495 milioni di euro, con un calo del -2,2% anno su anno, mentre l’Ebitda rettificato è stato pari a 350 milioni di euro (-5,1%), con un margine EBITDA rettificato del 70,8% (72,9% nel 2021). L‘utile netto rettificato è aumentato del 16% rispetto all’esercizio 2021 a 224,9 milioni di euro.
“Nel 2022, un anno caratterizzato da una fase di estrema turbolenza per i mercati globali, Allfunds ha dato prova di resilienza finanziaria, crescita e slancio” ha detto Juan Alcaraz, Fondatore e Chief Executive Officer. “L’abilità di Allfunds di emergere più forte da periodi difficili è in gran parte guidata dalla nostra capacità di diversificare l’attività in termini di offerta di servizi, portata geografica e tipologia di clienti, nonché dai clienti stessi che accelerano l’esternalizzazione dei servizi di distribuzione patrimoniale a terzi. I nostri clienti continuano a ritenerci un partner fidato e di lungo termine”.
Riguardo all’outlook, Allfunds Group afferma che 2023 sarà l’anno in cui le società acquisite (per ultimo il 65% di Mainstreet Partners) contribuiranno per l’intero anno al gruppo, incidendo sulla decorrelazione dal mercato, dice la nota. Supponendo che i mercati rimangano stabili per il resto dell’anno, si aspetta una crescita dei ricavi netti in un intervallo tra alta singola cifra e bassa doppia cifra, mentre il margine EBITDA rettificato dopo le fusioni e le acquisizioni dovrebbe attestarsi sulla parte intermedia di una percentuale compresa fra il 60% e il 70%. Nei giorni scorsi Euronext ha confermato il lancio di un’offerta pubblica di acquisto per il 100% di Allfunds a 8,75 euro per azione, valutando Allfunds 5,5 miliardi di euro.