Meglio affidarsi alla consulenza e ai fondi piuttosto che ai conti correnti. I clienti di Banca Generali si sono mossi in questa direzione, come risulta dai dati pubblicati ieri in concomitanza con la riunione del cda da cui è emerso l’ingresso di Alfredo Maria De Falco.
I dati di raccolta relativi al mese di febbraio hanno mostrato una raccolta netta totale a febbraio pari a 442 milioni di euro, contro i 496 milioni di febbraio 2022, per un valore complessivo da inizio anno di oltre 859 milioni di euro (979 milioni nei primi due mesi dello scorso anno).
Mossa: stiamo assistendo ad un ritorno di posizioni sul gestito nei fondi
“Un risultato solido in un mese caratterizzato da volatilità e prudenza sui mercati per le aspettative di nuovi interventi dalle banche centrali” ha commentato l’AD Gian Maria Mossa. “La nostra forza nei servizi di investimento, advisory evoluta e gestioni patrimoniali continua ad emergere dai flussi confermando la qualità dei nostri banker e della nostra rosa di soluzioni ad alto valore aggiunto”.
“Nelle ultime settimane stiamo assistendo anche ad un ritorno di posizioni sul gestito nei fondi mentre sugli investimenti assicurativi l’attenzione dei colleghi di rete a febbraio era in attesa delle nuove iniziative in rampa di lancio dalla fine del mese” ha aggiunto. “I segnali positivi che ci arrivano dal territorio dalla nuova clientela e da professionisti interessati alla nostra realtà ci fanno guardare con fiducia e ottimismo ad un’accelerazione del trend di raccolta già da marzo”.
A febbraio boom dei conti amministrati, calano i conti correnti
Nel mese c’è stato un boom dei conti amministrati, che hanno portato 996 milioni, grazie alle emissioni e al riscontro dei servizi di advisory. Importanti al contempo i deflussi dai conti correnti: 418 milioni di riscatti a febbraio, 396 milioni da inizio anno. A febbraio, secondo la nota della banca, la raccolta netta in consulenza evoluta è stata di 134 milioni, portando le masse a 7,7 miliardi. I flussi complessivi di servizi d’investimento derivanti da gestioni e consulenza a cui è abbinato il pagamento di una commissione sono stati di 203 milioni, quasi il doppio di febbraio 2022 (107 milioni)
Positive poi le soluzioni gestite: 122 milioni, per un totale di 175 da inizio anno, con una buona performance dei fondi comuni, in positivo per 120 milioni. Aggiungendo anche i contenitori finanziari, il saldo del mese è stato positivo e pari a 185 milioni. Battuta d’arresto invece per il comparto assicurativo, con deflussi di 258 milioni (400 da inizio anno) per le polizze tradizionali.
Alfredo Maria De Falco entra nel cda
Alfredo Maria De Falco, in seguito alle dimissioni di Massimo Lapucci, avvenute lo scorso novembre, entra nel cda di Banca Generali. Ex Unicredit, entra nel consiglio di amministrazione di Banca Generali, dice una nota dell’istituto. Il nuovo consigliere, cooptato con delibera assunta all’unanimità, alla data dell’ingresso in cda non possedeva azioni del gruppo. Nato a Napoli nel 1971, De Falco è stato a capo della divisione Corporate e Investment Banking di Unicredit (Cib). Inoltre ha ricoperto ruoli di supervisione strategica in Camfin e Cordusio Sim. Attualmente siede anche nel consiglio di amministrazione dell’Istituto Europeo di Oncologia, e ha una cattedra in Bocconi.