Andrà avanti in esclusiva per due mesi la trattativa che potrebbe portare gli investitori azionisti di Igea Banca ad acquistare Banca del Fucino. La notizia è stata diffusa dall’agenzia Radiocor.
D’altra parte, l’intesa potrebbe chiudersi in tempi molto più brevi: non è escluso che la fumata bianca arrivi entro pochi giorni.
Lo schema dell’operazione – a cui parteciperanno anche alcune Fondazioni bancarie, tra le quali la Fondazione Banca del Monte di Lombardia – prevede la creazione di un gruppo bancario con il mantenimento delle due licenze: Igea specializzata nel digitale e Fucino nel private banking.
I Torlonia, azionisti di Banca Fucino, mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale, diventeranno azionisti di minoranza del nuovo gruppo, mantenendo comunque una quota significativa.
La rete di Banca Fucino comprende 30 sportelli fra Roma e l’Abruzzo. Igea Banca invece ha solo quattro sportelli, di cui tre in Sicilia, eredità della Banca Popolare dell’Etna in amministrazione straordinaria, ceduta nel 2015 dalla gestione commissariale a Igea finanziaria che si fuse per incorporazione nella banca. Quest’ultima, a seguito di trasformazione in società per azioni, fu ridenominata Igea Banca.