Banca Finint punta a un incremento del risultato dell’85% nel prossimo triennio. La banca guidata da Enrico Marchi e gestita da l nuovo Ad Fabio Innocenzi ha presentato il nuovo Piano strategico del triennio 2021-2023, che si fonda su due linee guida strategiche: l’accelerazione della crescita nei core business di Banca Finint, rappresentati dalle attività di Corporate & Investment Banking e da quelle di Asset Management e l’avvio di un percorso di diversificazione in settori complementari agli ambiti di specializzazione della Banca, in particolare nel Wealth Management, e nello sviluppo del filone legato all’acquisto e gestione di NPE.
Ecco nel dettaglio le previsioni della banca di Conegliano Veneto: il margine di intermediazione passerà da 54,6 milioni di euro del 2020 a 81,5 milioni nel 2023 con un tasso di crescita annuo (CAGR) del 14,3%. Le commissioni nette previste nel 2023 si attesteranno a 69,7 milioni di euro, a fronte dei 48,1 milioni di euro registrati nel del 2020 (+44,9%). Mentre il risultato ante imposte salirà a 34,8 milioni a fronte dei 18,8 milioni di euro del 2020: con una crescita del 3,2% nel 2021 (19,4 milioni), del 32% nel 2022 (25,6 milioni) e del 35,8% nel 2023 (34,8 milioni), registrando quindi un incremento del risultato dell’85% tra il 2020 e il 2023.
L’utile netto è previsto in crescita, raggiungendo i 23,8 milioni di euro. Il Cost Income Ratio sarà ridotto dal 63,7% del 2020 al 60,4% previsto nel 2023. Anche il ROE è previsto in crescita al 34,1% nel 2023 rispetto al 24,6% del 2020. Il CET1 Capital Ratio si mantiene stabile (13,5-13,6%), con previsioni di payout ratio pari al 70% del risultato netto. Inoltre, nel prossimo triennio sono previsti inserimenti di circa 120 nuove risorse, di un percorso incentrato su tematiche di finanza sostenibile anche attraverso lo sviluppo di prodotti ESG e, infine, la semplificazione dei processi in ottica lean.
Il Piano strategico 2021-2023
Nell’area Corporate & Investement Banking, il piano punta al consolidamento e alla crescita nella strutturazione e gestione di operazioni di finanza strutturata come cartolarizzazioni, minibond e basket bond, a cui si affianca lo sviluppo delle attività di Corporate Advisory.
In particolare, il piano prevede l’ampliamento del catalogo dei prodotti in un’ottica di cross selling e una sempre maggiore sinergia tra i servizi offerti con focus su prodotti finanziari “ESG compliant”, cartolarizzazioni di immobili, di beni mobili registrati, di beni e contratti di leasing, di crediti di imposta, la strutturazione e gestione di emissione di bond subordinati o convertibili e supporti da fornire ai clienti attraverso le attività del cosiddetto specialized lending, attività a cui si affiancherà la continua ricerca di nuovi segmenti di mercato e la razionalizzazione ed efficientamento dei prodotti esistenti.
Il Piano prevede anche un’accelerazione nelle attività di Asset Management svolte attraverso la società di gestione del risparmio Finint Investments SGR. I driver su cui si basa la crescita in questo ambito sono il Private Capital (ovvero Private Debt, Private Equity, Turnaround), gli NPL, il Real Estate declinato con una focalizzazione particolare sull’housing sociale e sullo student housing, sull’energia e sui temi della rigenerazione urbana. In linea con una visione sostenibile, il 50% degli asset investiti risponderà a logiche di sostenibilità (ESG).
Il piano prevede per Finint SGR risultati in forte crescita nel triennio: l’EBITDA passerà dai 4,1 milioni di euro nel 2021 a 7,5 milioni di euro nel 2023, mentre l’aumento delle masse in gestione (AuM) passerà dai 2,7 miliardi di euro attuali ai 3,5 miliardi di euro nel 2023 (+29,6%).
Con riferimento all’ampliamento e alla diversificazione dei servizi, il piano prevede lo sviluppo dell’area Wealth e l’avvio di un percorso per l’implementazione di un nuovo filone legato all’acquisto, valorizzazione e gestione di crediti in sofferenza (NPE), sinergico e complementare rispetto all’attività già svolta dalla Banca con la struttura di service.
“Banca Finint accelera nel proprio percorso di rafforzamento – ha commentato Enrico Marchi, Presidente di Banca Finint –. Il nuovo Piano Strategico triennale fonda le sue basi sugli ottimi risultati raggiunti negli esercizi precedenti e prevede obiettivi di crescita ambiziosi per il nostro Gruppo Bancario all’interno di un contesto di mercato particolarmente sfidante segnato dalle conseguenze economiche causate dalla pandemia da Covid-19, e di un sistema bancario in continua evoluzione, che rende necessario individuare modelli di business resilienti e che permettano di essere competitivi sul mercato in modo sempre più efficiente ed efficace.”
“Si tratta di un Piano Strategico che punta nel triennio a raggiungere obiettivi finanziari e di crescita ambiziosi rafforzando il posizionamento della banca nei settori che rappresentano il suo business storico – ha aggiunto Fabio Innocenzi, Amministratore Delegato di Banca Finint – come la finanza strutturata e l’asset management, e ad un’azione di diversificazione in settori complementari e ad alto valore aggiunto, come il Wealth Management. Con questo piano, con cui vogliamo disegnare un’offerta sempre più completa e trasversale per i nostri clienti, puntiamo ad accelerare la crescita di Banca Finint negli ambiti core, e porre le basi per un percorso propedeutico all’ingresso sul mercato dei capitali nei prossimi anni, che può rappresentare un’ulteriore occasione di crescita per il Gruppo.”