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Banca CF+ acquisisce ramo della fintech italiana Credimi per 5,5 milioni di euro

Imagoeconomica

Banca CF+ si compra la fintech Credimi: è ufficiale. La banca specializzata nel finanziamento alle pmi in situazioni performing o re-performing ha acquisito un ramo d’azienda della italiana Credimi, che ha cambiato nome in Instapartnersed ed è in fase di liquidazione.

Nello specifico, il closing dell’operazione conferma gli accordi del signing avvenuto lo scorso marzo, “con il trasferimento all’istituto di credito del ramo d’azienda della ex fintech comprendente, tra l’altro, tutti gli asset tecnologici e 25 risorse altamente qualificate, per un valore di circa 5,5 milioni di euro, oltre ad un eventuale earn-out del valore massimo di 4,5 milioni di euro da riconoscere successivamente, al raggiungimento di determinati obiettivi di business”, spiega una nota aggiungendo che “l’operazione consente a Banca CF+ di ottenere ulteriori dati, algoritmi, tecnologia e competenze digitali specializzate”.

I dettagli dell’operazione

Credimi proseguirà da sola l’attività del veicolo di cartolarizzazione dei crediti verso le pmi finanziate dalla piattaforma e che a loro volta si sono finanziati emettendo note asset-backed sottoscritte da investitori terzi, oltre che, per una piccola quota, dalla stessa Credimi.

Nell’operazione, la banca guidata da Iacopo De Francisco è stata assistita da PwC nel ruolo di advisor finanziario e da Chiomenti per i profili legali correlati all’operazione. Credimi è stata seguita da KPMG nel ruolo di advisor finanziario e da Gattai Minoli & Partners per gli aspetti legali.

I commenti

 “Quest’acquisizione ci consente di rafforzare la nostra offerta di soluzioni di finanziamento, grazie all’integrazione di un operatore leader nel comparto del digital lending – ha spiegato De Francisco -. Entro la fine del 2023 saremo già operativi in tale comparto e lanceremo una gamma di nuovi prodotti dedicati alla piccola e media impresa italiana, segmento dimensionalmente rilevante e per noi di grandissimo interesse. La piattaforma tecnologica e le competenze acquisite da Credimi ci consentono di attuare una piena digitalizzazione dei sistemi e dei processi di onboarding del cliente e di lending, e ci danno una spinta decisiva verso un’ulteriore riduzione dei tempi di valutazione delle richieste e di erogazione del credito, per costruire una banca più efficiente, moderna e capace di dare risposte rapide e qualificate alle esigenze dell’impresa”.

 “Sono felice che il prodotto, la tecnologia e la capacità di servire le piccole imprese di Credimi rinascano a nuova vita all’interno di Banca CF+ – ha dichiarato Torrepadula -. Nei suoi 7 anni di vita, Credimi ha processato 100.000 domande di finanziamento ed erogato quasi 10 mila finanziamenti per due miliardi di euro. Banca CF+, senza i vincoli di raccolta che hanno limitato la crescita e la redditività di Credimi e con le robuste competenze di cui dispone, scriverà un nuovo capitolo ancora più entusiasmante”.

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Categories: Finanza e Mercati